Roma. Buco nel caveau blindato: colpo grosso alle Poste

Pubblicato il 7 Novembre 2011 - 13:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il caveau delle Poste di via Palmiro Togliatti, a Roma est, è stato svaligiato nella notte tra sabato 5 e domenica 6 novembre. Il bottino della banda dovrebbe aggirarsi intorno alle centinaia di migliaia di euro. All’ufficio postale confluiscono gli incassi delle altre sedi postali di Roma est. Il ladri hanno usato la tecnica della “banda del buco”. Entrati dal parcheggio posteriore hanno disattivato le telecamere e praticato un foro di 60 centimetri nel caveau. Secondo gli investigatori il colpo sarebbe stato messo in atto da esperti della malavita romana. Non escludono inoltre che all’interno dell’ufficio vi fosse una talpa data la precisione con cui i ladri si sono mossi all’interno dell’edificio, eludendo tutte le misure di sicurezza.

Oltre agli attrezzi del “mestiere” la polizia ha trovato una radio vicino al caveau, indice che i ladri hanno agito indisturbati, forse ascoltando musica. Sebbene non sia da escludere un basista nell’ufficio postale, i ladri potrebbero aver a lungo osservato orari ed abitudini, ed avrebbero disposto di una piantina dell’edificio. I rilievi della scientifica permetteranno di individuare tracce dei ladri. Gli investigatori non escludono che la banda che ha svaligiato il  caveau sia la stessa che circa 20 giorni fa ha tentato un colpo simile nell’ufficio postale di piazzale Adriatico, a Montesacro. In quel caso però qualcosa o qualcuno ha disturbato i ladri, tanto che gli attrezzi per bucare la parete del caveau sono stati abbandonati e il colpo non è stato portato a termine.