CERIGNOLA (FOGGIA) – Qualche giorno fa aveva “rapito” le due figlie, ora si è ucciso gettandosi sotto un treno: lo svizzero Matthias Schepp si è ucciso nei pressi della stazione ferroviaria di Cerignola (Foggia). Secondo quanto accertato sinora, l’uomo, di 40 anni, di origine canadese ma residente in Svizzera, era fuggito da casa il 31 gennaio scorso portandosi via le figlie gemelle. Una fuga al termine dell’ennesimo litigio con la moglie, dalla quale si stava separando: a causa di quell’allontanamento volontario sull’uomo pendeva anche un provvedimento di cattura.
L’allarme è scattato alle 22:47 del 3 febbraio, quando Schepp si è gettato sotto il treno in corsa. Quando la polizia è arrivata sui binari ha trovato il cadavere irriconoscibile e le sue generalità sono state accertate solo grazie ai documenti negli abiti. Nel parcheggio della stazione ferroviaria la polizia ha trovato l’automobile dell’uomo.
Nessuna notizia, invece, delle due figlie e dalla scorsa notte sono in corso battute cui partecipano uomini della Polizia, del Corpo Forestale dello Stato e dei volontari della Protezione Civile nelle campagne non solo di Cerignola ma, anche, nei centri limitrofi.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, il 29 gennaio l’uomo aveva detto alla moglie che sarebbe andato a prendere le figlie a scuola: da allora nessuna notizia. Il 31 gennaio era stato visto l’ultima volta a Marsiglia.
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