Cesena, duemila ungheresi sfilano compatti in camicia nera inneggiando a Orban e Mussolini VIDEO

Centinaia di tifosi dell’Ungheria sfilano per le vie di Cesena prima del match di Nations League contro l’Italia, terminato 2-1 per gli azzurri allo stadio “Dino Manuzzi”, indossando la camicia nera. I tifosi sfilano compatti. 

Cesena, tifosi ungheresi in corteo inneggiano a Mussolini e Orban

A Cesena hanno sfilato circa duemila persone. Non sono mancati slogan nazionalisti a favore dell’attuale premier Viktor Orban (che era presente allo stadio) e slogan a favore di Mussolini. 

Fra cori, striscioni e fumogeni è spuntato anche una provocatoria scritta in italiano che ironizza sulla cucina italiana: “Le nostre mamme cucinano meglio”. 

Italia-Ungheria finisce 2-1

Per quanto riguarda quello che si è visto sul campo, l’Italia ha battuto 2-1 l’Ungheria nella seconda giornata di Nations League, replicando la buona prova di con la Germania. Gli azzurri hanno colpito nel primo tempo, prima con Barella e nel finale con Pellegrini, al termine di azioni manovrate e a tratti spettacolari.

Nella ripresa, l’autorete di Mancini ma gli ungheresi – che avevano sconfitto l’Inghilterra – non sono riusciti a completare la rimonta nonostante la spinta dei circa duemila tifosi arrivati allo stadio al termine del corteo.

Scontri al termine del match

E al termine della partita non sono mancati scontri. Nei pressi del bar Bombonera, un gruppo di oltre 40 ultras del Cesena, verosimilmente infastiditi dalla circolazione, nei pressi del loro ritrovo, di alcuni tifosi ungheresi ha cercato di raggiungere il gruppo di supporter magiari. Lo scopo era quello di venire a contatto con questi ultimi.

La Polizia è intervenuta per evitare il contatto tra le due tifoserie e si è resa necessaria un’azione di contenimento. Gli ultras del Cesena hanno lanciato oggetti ferendo alcuni operatori di Polizia e sono stati poi identificati.

A seguire il video del Corriere Romagna con i tifosi ungheresi che sfilano in corteo: