Cherasco: Giovanni Abrate uccide la madre Maddalena Favole e si spara

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Novembre 2017 - 08:15 OLTRE 6 MESI FA
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I carabinieri sul luogo del delitto a Cherasco, vicino Cuneo (foto Ansa)

CHERASCO – Giovanni Abrate ha sparato due soli colpi di pistola per mettere fine alla vita dell’anziana madre e alla sua, nella casa dove vivevano insieme da anni, a Cherasco, ‘la porta del Roero’, in provincia di Cuneo. Abrate, un idraulico di 56 anni, ha ucciso la madre di 84, Maddalena Favole, sparandole un colpo di pistola alla testa e si è poi infilato la canna dell’arma in bocca, esplodendo un altro colpo fatale.

A trovare i corpi è stata la sorella e zia delle vittime: viveva nello stesso paese e aveva telefonato più volte cercando i familiari, senza mai avere risposta. Così, nel tardo pomeriggio, è andata di persona nella loro casa, facendo la tragica scoperta. Giovanni Abrate e Maddalena Favole erano entrambi in cucina, distesi a terra nel sangue. La morte – stando al primo esame seguito dal medico legale – risalirebbe a molte ore prima del ritrovamento dei cadaveri, tra ieri sera e questa mattina.

L’omicidio-suicidio si è consumato in una villetta in via Vittorio Veneto, nel centro della popolosa frazione Bricco, dove gli abitanti questa sera erano tutti sconvolti. Alla base potrebbe esserci stata una discussione e in ogni caso il movente parrebbe ristretto all’ambito familiare. Giovanni Abrate ha usato una pisola 7.65 semiautomatica, regolarmente denunciata: “Faremo tutti gli accertamenti necessari, sentendo anche i medici curanti delle due vittime. Al momento il movente resta da accertare”, ha detto il colonnello Rocco Italiano, comandante provinciale dei Carabinieri di Cuneo. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Bra e coordinate dal pm Laura Deodato della Procura di Asti, competente anche nella zona di Cherasco. Non ci sarebbero testimonianze dirette: nonostante l’abitazione sia nel centro della centro, nessun vicino avrebbe udito litigi e colpi di arma da fuoco.