Chi è il centro d’Italia? E’ “guerra” tra Rieti e Narni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2015 - 23:27 OLTRE 6 MESI FA
Chi è il centro d'Italia? E' "guerra" tra Rieti e Narni

Foto Ansa

RIETI – Qual è il Comune al centro d’Italia? Rieti e Narni entrano in “guerra” per aggiudicarsi il titolo di città al centro del Belpaese. Dopo la candidatura di Narni, in Umbria, il capoluogo del Lazio ha lanciato una sfida.

Simone Pietrangeli, sindaco di Rieti, ha spiegato che la città ha una storia millenaria e che il titolo di Centro d’Italia “non si tocca”:

“Il Centro d’Italia non si tocca, la storia millenaria di Rieti lo custodisce ed è qui che rimane”.

Anche lo storico Roberto Lorenzetti, direttore dell’Archivio di Stato della città, spiega che Rieti è considerata centro d’Italia fin dal mondo classico. Dal canto suo Francesco De Rebotti, sindaco di Narni, in provincia di Terni, replica:

“Non vogliamo creare alcuna polemica con Rieti, ma noi abbiamo i nostri dati e li confermiamo. La nostra iniziativa non vuole andare contro nessuno e non vogliamo togliere nulla alla storia di una città, come Rieti, che apprezziamo e frequentiamo. Ci siamo però documentati e dalle verifiche fatte, anche con la collaborazione dell’Istituto geografico di Firenze, ci risulta che il centro sia qui.

Magari potremo organizzare una bella iniziativa di approfondimento sulla questione, dalla quale potrebbe nascere anche un gemellaggio tra le due realtà”.

Intanto, però, a Narni il progetto di ricollocazione della segnaletica che indica il centro geografico d’Italia prosegue, conclude De Rebotti:

“Ci permetterà di riqualificare gli spazi nelle vicinanze di ponte Cardona, perché anche noi abbiamo le nostre ricchezze”.

La verità, invece, secondo il sindaco di Rieti, va ricercata

“nella storia della nostra terra che, sin dai tempi più antichi, è definita e universalmente riconosciuta come l’Umbilicus Italiae (Ombelico d’Italia)”.

Così è scritto, in diverse lingue, sulla targa in marmo collocata a Piazza San Rufo, il luogo dove si troverebbe secondo la tradizione locale il centro d’Italia, aggiunge lo storico Lorenzetti:

“I classici latini individuavano Rieti come Umbilicus Italiae, cosa ben più importante della fredda misurazione geometrica narnese. Ne parlavano Marco Terenzio Varrone, Virgilio e Plinio, e le prime misurazioni, tuttora impossibili secondo l’Istituto geografico militare, risalgono addirittura al medioevo. Si calcolò che Rieti era a 52 miglia dall’Adriatico ed altrettante dal Tirreno e a 310 sia da Augusta Praetoria (Aosta) che da Capo dell’Armi (Calabria). Più tardi l’ombelico d’Italia venne collocato proprio nel cuore della cittadina laziale, a Piazza San Rufo, dove tuttora si trova”.