Chi tocca il crocifisso va in galera, proposta Pdl

Pubblicato il 10 Dicembre 2009 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA

Il crocifisso dovrà essere in tutti gli uffici pubblici. Oltre che negli ospedali, nelle stazioni e nelle carceri. Sarà obbligatorio. Chi viola le regole sarà sanzionato con un «arresto fino a sei mesi» o ammenda fino a mille euro.

Questo il testo del disegno di legge depositato in questi giorni da nove senatori ultra-cattolici del Pdl al Senato. «C’è uno scontro di civiltà. E ognuno deve dire da che parte sta. Noi stiamo dalla parte della Chiesa, non ce ne vergogniamo», ha sottolineato il primo firmatario Sergio De Gregorio. Tra i promotori del ddl anche Raffaele Calabrò, artefice del testo sul testamento biologico passato al Senato.

Il ddl, che segue la sentenza della Corte di Strasburgo che un mese fa ha giudicato la presenza del Crocifisso un «limite alla libertà religiosa», consta di soli 5 articoli e prevede anche una copertura finanziaria. Certo, perché se passasse il vincolo, occorrerebbe anche dotare tutti gli uffici del simbolo cristiano. Così, il quinto e ultimo articolo stanzia 51.646 euro per il 2010, da recuperare dal Fondo di riserva del Ministero dell’Economia.