“Chiamata alle armi” contro terrorismo: ma lettera è scherzo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Novembre 2015 - 13:23 OLTRE 6 MESI FA
"Chiamata alle armi" contro terrorismo: ma lettera è scherzo

Militari

VENEZIA – “Oggetto: addestramento formativo militare Classe 1985-1986-1987-1988-1989-1990”. Inizia così la lettera di “chiamata alle armi” che alcuni cittadini del comune di Cinto Caomaggiore, in provincia di Venezia, si sono visti recapitare a casa. Le giovani leve italiche sarebbero state chiamate ad un arruolamento coatto “nell’Esercito italiano, visto lo stato di allerta che ha colpito l’Italia”.

“Gli appartenenti alla suddetta classe – si legge nella missiva – idonei al servizio incondizionato ed a servizio condizionato che comunque alla data del presente comunicazione non si trovino alle armi, dovranno presentarsi, nel periodo dal 11 al 13 febbraio 2016, al distretto militare nella cui circoscrizione è compreso il comune di residenza, come specificato nell’art.4 (…). I soggetti richiamati saranno impiegati per il Corso Formativo Reclutamento Esercito Italiano. In seguito, se dimostreranno i requisiti psico fisici necessari, potranno essere arruolati nell’Esercito Italiano, visto lo stato di allerta che ha colpito recentemente il nostro Paese”.

Ma è solo uno scherzo. “Nei giorni scorsi un Comune del Veneto ha segnalato a questo Ufficio che un cittadino era stato destinatario di una missiva contenente la comunicazione allegata, riportante informazioni prive di fondamento”, ha scritto il Comando Forze di Difesa interregionale del Nord. “La comunicazione, che sembra essere un caso isolato, è evidentemente falsa, ma tuttavia può indurre in errore”.