Chiara Gualzetti, l’autopsia: “Colpita e uccisa con due coltellate al cuore”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Luglio 2021 - 12:07 OLTRE 6 MESI FA
Chiara Gualzetti, l'autopsia: "Colpita e uccisa con due coltellate al cuore"

Chiara Gualzetti, l’autopsia: “Colpita e uccisa con due coltellate al cuore” (foto Ansa)

Uccisa con due coltellate al cuore. Prima l’avrebbe colpita di spalle, poi avrebbe affondato la lama del coltello da cucina per “due volte, in modo frontale, all’altezza del petto, provocandole una morte pressoché istantanea”. Sono questi i primi riscontri che arrivano dall’autopsia svolta nel pomeriggio di ieri, venerdì 2 luglio, sul corpo di Chiara Gualzetti, la sedicenne uccisa a Monteveglio (provincia di Bologna) da un coetaneo.

Chiara Gualzetti, le parole dell’avvocato di famiglia: “La dinamica non lascia dubbi sull’intenzione di uccidere”

“Una dinamica – spiega all’agenzia Adnkronos l’avvocato Giovanni Annunziata, che assiste la famiglia della vittima – che non lascia spazio dubbi sull’intenzione di uccidere”. Il medico legale ha 90 giorni per consegnare la sua relazione.

Chiara Gualzetti, la confessione del killer: “Non moriva mai”

Il Corriere della Sera riporta le parole che il ragazzo avrebbe pronunciato durante la confessione. “Non moriva, la sua resistenza mi ha stupito”. Anzi, per l’esattezza avrebbe detto: “Ricordo che non moriva e mi sono stupito di quanto fosse resistente il corpo umano”.

Poi il ragazzo continua a sostenere di essere stato in contatto con alcuni demoni. In modo particolare dice che gli sia apparso Samael, l’angelo del giudizio, “con cui parlo da molto tempo e che ho anche visto, un uomo di fuoco”.