Chiara Ugolini uccisa in casa a Bardolino, confessa il vicino di casa: stava scappando in autostrada

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Settembre 2021 - 13:12 OLTRE 6 MESI FA
Chiara Ugolini, fermato il vicino di casa. Stava scappando in autostrada con la sua moto

Chiara Ugolini, fermato il vicino di casa. Stava scappando in autostrada con la sua moto

E’ il vicino di casa il 38enne fermato ieri sera, domenica 5 settembre, sull’autostrada A1 all’altezza di Firenze per l’omicidio di Chiara Ugolini, la 27enne trovata morta in un appartamento a Calmasino di Bardolino (Verona).

L’uomo, che stava fuggendo a bordo della sua moto, e poi avrebbe ammesso le sue responsabilità ai poliziotti e ai Carabinieri, ora dovrà essere sentito dal magistrato della Procura di Verona che coordina l’indagine.

L’uomo ora indagato era agli arresti domiciliari

Secondo quanto si è appreso l’indagato era stato sottoposto dalla misura degli arresti domiciliari, pare per un episodio legato a una rissa.

Ancora da chiarire il momento del delitto, e perché la giovane abbia fatto entrare in casa l’uomo che poi l’ha aggredita.

Caccia al movente

Gli investigatori non escludono nessuna pista, da un delitto a sfondo sessuale a una lite per questioni condominiali. L’uomo abita al piano terra della stessa palazzina dove viveva, al secondo piano, la vittima.

Una ragazza solare. Gli amici descrivono così Chiara Ugolini. La giovane si era laureata all’Università di Padova e da poco si era trasferita da Fumane (Verona), il comune della Valpolicella dove viveva con la famiglia, per stare accanto al fidanzato Daniel, di Garda.

La ragazza lavorava in uno dei locali di proprietà del padre del fidanzato. Ieri sera, dopo la tragica scoperta, anche i genitori sono accorsi sul luogo del delitto. Il padre ha lavorato a lungo per un’azienda del settore enologico, la madre in un mobilificio in Valpolicella. Ancora da chiarire il movente dell’omicidio, che potrebbe risalire al pomeriggio.

Al momento del delitto Chiara Ugolini era sola in casa, dove era tornata per riposare dopo aver staccato dal lavoro alle 14.00. Il presunto assassino, bloccato intorno alle 22:30 in autostrada all’altezza di Firenze dopo una fuga in moto, potrebbe essersi introdotto nell’abitazione della giovane con una scusa e la situazione poi potrebbe essere degenerata. La ragazza è stata trovata dal fidanzato con una ferita alla testa, forse provocata da una caduta non accidentale.