Chiedeva mazzette al padre di una bimba down: condannato membro della Commissione medica

Pubblicato il 29 Febbraio 2012 - 17:40 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Si era fatto dare, dal padre di una bimba down, una mazzetta di due milioni di vecchie lire per fargli avere rapidamente l'indennita' di accompagnamento che spetta a chi nasce affetto da questa sindrome. Per la "gravità" di questo comportamento, la Cassazione – sentenza 5360 – ha confermato la condanna a tre anni di reclusione, condonati, nei confronti di Antonio Di Muro, impiegato della Commissione medica per l'invalidita' civile di Matera, convalidando anche la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

E' stato cosi' confermato il verdetto emesso il 17 settembre del 2010 dalla Corte di Appello di Potenza. Il primo grado si era concluso il due aprile del 2008 innanzi al Tribunale di Matera. In appello, da temporanea, era stata elevata a perpetua la pena accessoria dell'interdizione per questa vicenda concussiva nella quale sono state condannate anche altre persone in separati giudizi.