Chiesa/ Preti in ferie? Bagnasco assume all’estero 8 sacerdoti in “sostituzione”

Pubblicato il 15 Luglio 2009 - 14:32| Aggiornato il 7 Settembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Alla crisi delle vocazioni aggiungiamo l’estate, le ferie. I preti con ci sono più. Le chiese devono chiudere. E allora cosa fa il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova. Ingaggia otto giovani preti stranieri, accoglie la loro domanda e tappa i buchi delle sue chiese. Resteranno a Genova almeno tre anni. In lista ci sono tre africani, tre indiani, un senegalese e anche un cinese.

Tutti già ordinati sacerdoti.  Arriveranno a giorni e cercheranno di salvare una situazione difficile. A Genova ci sono 278 parrocchie. Fino a qualche anno fa i preti erano cinquecento, ora sono trecento e molti sono vecchi e stanchi, obbligati a occuparsi di più di una chiesa. La soluzione straniera è frutto di fantasia. E non è una novità. In una delle più popolari parrocchie, quella di san Nicola, sulle alture, il parroco è nero. All’inizio i fedeli erano perplessi, ora ha conquistato tutti.