Chieti, reimpiantata mano amputata in un incidente di lavoro

Pubblicato il 20 Aprile 2012 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA

TERNI, 20 APR – E' stato eseguito con successo nell'ospedale ''Santa Maria'' di Terni, su un 33enne di Chieti, un complesso e delicato intervento chirurgico di reimpianto di mano. Mercoledi' scorso, a seguito di un infortunio sul lavoro, il giovane, oltre a gravi fratture esposte dell'avambraccio, aveva riportato l'amputazione completa della mano al livello del polso sinistro. Trasferito con eliambulanza dall'Abruzzo alla struttura complessa di chirurgia della mano di Terni – spiega una nota diffusa dall'azienda ospedaliera – il 33enne e' stato sottoposto tra il pomeriggio di mercoledi' e la notte di giovedi' ad un lungo intervento di oltre dieci ore di microchirurgia ricostruttiva dei tendini, nervi e vasi.

A portare a termine il reimpianto della mano amputata e' stata l'equipe composta dal professor Maurizio Altissimi e dal dottor Luca Braghiroli che si sono alternati al microscopio e sono stati coadiuvati dal dottor Luca D'Abbondanza, dalle anestesiste Carla Giamminonni e Annalisa Bizzarri e dal personale infermieristico della sala operatoria ortopedica. Attualmente le condizioni generali del paziente sono considerate soddisfacenti ed il reimpianto risulta vitale con un buono stato del circolo artero-venoso. I sanitari, pur mantenendo riservata la prognosi nutrono un cauto ottimismo riguardo al buon esito della vicenda. ''Questo intervento – si legge nella nota dell'azienda ospedaliera – sottolinea ancora una volta l'eccellenza del servizio garantito dalla struttura complessa di chirurgia della mano e microchirurgia diretta dal professor Altissimi, che si conferma punto di riferimento non soltanto per l'Umbria ma anche per gran parte dell'Italia centrale''.