Christian Carapezza, la sfida dell’illusionista estremo: 20 giorni chiuso in una teca senza mangiare

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Novembre 2021 - 15:40 OLTRE 6 MESI FA
Christian Carapezza, la sfida dell'illusionista estremo: 20 giorni chiuso in una teca senza mangiare

Christian Carapezza, la sfida dell’illusionista estremo: 20 giorni chiuso in una teca senza mangiare (foto Ansa)

L’illusionista estremo, così si definisce, Christian Carapezza si è fatto chiudere in un cubo di vetro (due metri per due) all’esterno di un centro commerciale di Palermo. Il suo obiettivo? Sopravvivere. Sopravvivere venti giorni chiuso nel cubo senza toccare cibo. La sfida di Carapezza si chiama The Cube. L’illusionista, ripreso da telecamere ventiquattro ore su ventiquattro, vuole entrare nel guinness dei primati.

Oggi è l’undicesimo giorno.

Le parole dell’illusionista

“Mi ero allenato a non mangiare facendo una dieta specifica – spiega Carapezza – ma soffro molto il freddo la notte e il caldo di giorno. Le temperature di questi giorni, largamente al di sopra delle medie stagionali, mi stanno mettendo a dura prova. Il cubo è di vetro, quindi stare chiusi qui dentro durante il giorno è come essere dentro ad una serra, con temperature che superano i 30 gradi”.

“Sono commosso da tutto questo affetto che sto ricevendo da parte di artisti, amici e colleghi che non mi lascia mai solo – continua Carapezza – e mi incoraggiano giorno dopo giorno. E’ una sfida fisica quella che sto vivendo ma anche mentale, quindi il sostegno di tutta questa gente è importantissimo. Purtroppo riesco a dormire molto poco, solo 2-3 ore al giorno, e il mio fisico si sta indebolendo per la mancanza di cibo. Fino a tarda notte sono tanti i curiosi che vengono a trovarmi per assistere all’impresa e scattare un selfie e di buon mattino il Centro commerciale si anima tra pulizie, operai e fornitori di merci”.

I medici seguono tutto in diretta streaming

“I medici seguono lo streaming per controllare le mie condizioni di salute – conclude – che per fortuna sono buone ma le continue dirette sui social, le interviste alle radio e alla tv mi stancano molto, considerato che non mangio e dormo molto poco. Il morale però è alto e continuo a guardare dritto al Guinness”.