Ciaspole sulla neve e sul ghiaccio: tre feriti sugli Appennini bolognesi

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Gennaio 2018 - 18:49 OLTRE 6 MESI FA
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Ciaspole sulla neve e sul ghiaccio: tre feriti sugli Appennini bolognesi (foto Ansa)

BOLOGNA – La moda delle passeggiate con le ciaspole sulla neve in montagna fa i primi feriti. Nella giornata di domenica 21 gennaio ci sono stati tre interventi per gli operatori del Soccorso Alpino bolognese, tutti dovuti ad un errato utilizzo delle ciaspole sul ghiaccio: vanno bene per la neve, avvertono i tecnici, mentre sul ghiaccio – presente in tutto l’Appennino – o sulla neve particolarmente dura, gli unici attrezzi per muoversi in sicurezza sono i ramponi e la piccozza.

Vista la tendenza, la stazione del Soccorso Alpino del Corno alle Scale, sull’Appennino Bolognese, ha presidiato le zone più a rischio. Il primo allarme, intorno alle 10 nei canali sotto la vetta: due escursioniste faentine di 30 e 35 anni, parte di un gruppo Cai romagnolo su ciaspole, sono scivolate. La trentenne è caduta rovinosamente per circa 80 metri riportando traumi a gambe, bacino e torace, mentre l’altra ha riportato una sospetta frattura a un braccio ed è stata caricata dall’elisoccorso in volo; a valle, un’ambulanza l’ha condotta all’ospedale di Porretta.

Più difficile il recupero della trentenne: è stata messa in barella e calata con le corde per una cinquantina di metri, fin dove è stata scavata una piazzola nella neve ghiacciata per l’elicottero giunto da Pavullo: stabilizzata e imbarcata, è stata portata in gravi condizioni al Maggiore di Bologna.

Alle 13 circa un nuovo intervento sul crinale dal Passo dello Strofinatoio al Lago Scaffaiolo, per una comitiva di dieci persone su ciaspole che si è trovata in difficoltà. Riportando gli escursionisti a valle in sicurezza, gli operatori del Soccorso Alpino hanno assistito a un’ennesima scivolata, protagonista un cinquantenne della provincia di Pesaro-Urbino, precipitato per circa 200 metri prima di riuscire a fermarsi; qui il vento ha reso impossibile il recupero con elicottero: l’uomo è stato messo sulla barella e trasportato al campo base con l’aiuto di alcune squadre di Carabinieri; affidato all’ambulanza, è stato portato al Maggiore di Bologna in condizioni di media gravità.