Cileno ucciso a Milano, vigile indagato per eccesso di legittima difesa

Pubblicato il 13 Febbraio 2012 - 20:15 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – L’agente della polizia locale che ha sparato e ucciso un immigrato cileno di 29 anni questo pomeriggio a Milano, e’ indagato per eccesso colposo in legittima difesa. L’iscrizione del vigile che e’ ora sotto interrogatorio in procura, da quanto si apprende, e’ un atto dovuto.

Da quanto e’ stato riferito il reato di eccesso colposo in legittima difesa e’ stato contestato al vigile urbano in relazione all’omicidio colposo in quanto ha sparato al sudamericano uccidendolo. L’agente di polizia locale, che sta rispondendo alle domande del pm Roberto Pellicano ed e’ assistito da un difensore d’ufficio, da quanto si e’ appreso ha 36 anni e lavora nella sezione che si occupa di abusivismo commerciale. Inoltre sono ancora in corso i rilievi della polizia scientifica e la vittima non e’ ancora stata ‘compiutamente’ identificata.

Il caso e’ seguito direttamente anche dal procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati.