Cinque Terre, turista aggredita sul sentiero azzurro: “Mi ha strappato maglietta e poi…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Agosto 2017 - 15:36 OLTRE 6 MESI FA
Cinque Terre, turista aggredita sul sentiero azzurro: "Mi ha strappato maglietta e poi..."

Cinque Terre, turista aggredita sul sentiero azzurro: “Mi ha strappato maglietta e poi…”

LA SPEZIA –  Una turista brasiliana di 35 anni è stata aggredita sul sentiero azzurro delle Cinque Terre da un uomo nudo. L’aggressore l’ha immobilizzata, le ha tappato la bocca con una mano e le ha strappato con la forza la maglietta e il reggiseno. Poi ha provato a strapparle i pantaloni per abusare di lei, ma la turista ha reagito: l’ha morso e graffiato e messo in fuga. Attimi di vero terrore per la donna che è scappata ed è stata soccorsa

Simone Traverso sul quotidiano Il Secolo XIX scrive che la donna è stata trovata piena di graffi, lividi ed escoriazioni. Portata in ospedale, la prognosi è stata di sette giorni. Intanto la turista ha riconosciuto il suo aggressore, il marocchino Mimoud Aknouch, 53 anni, che è stato arrestato:

“È un muratore, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi a sfondo sessuali: alla Spezia s’era mostrato nudo in più occasioni a diverse donne ed era stato identificato, ma solo denunciato a piede libero. «È lui, sono sicura, è lui ad avermi aggredito e tentato di stuprare», ripeterà in serata la brasiliana vittima di un vero e proprio agguato”.

I carabinieri che indagano sul caso, avvenuto nel tranquillo sentiero azzurro che collega Vernazza a Corniglia e che fino ad oggi non è mai stato teatro di episodi simili, ipotizzano che l’uomo abbia avvistato la turista e l’abbia seguita aspettando il momento propizio per saltarle addosso. Lei stessa racconta:

“«Stavo camminando diretta a Corniglia – dice la sudamericana, 35 anni – All’improvviso, come dal nulla, è comparso quest’uomo. Robusto, carnagione scura, olivastra, una cinquantina d’anni. Era nudo, non ha detto una parola. Mi è saltato addosso e mi ha spinto contro un muro», uno di quei muretti a secco che tanto caratterizzano le Cinque Terre e che, per pochi terribili istanti diventano quinta di un dramma.

«Mi teneva una mano sulla bocca per impedirmi di urlare, ha afferrato la maglietta e l’ha strappata via, quindi mi ha scaraventato a terra e ha rotto il reggiseno, togliendomelo con la forza. Ero come paralizzata dal terrore, all’inizio. Non potevo credere a quello che stava accadendo. Ripetevo nella mia testa “oddio, oddio, oddio, non a me, non a me”. Quando ha messo le mani sui pantaloncini per prendermi pure quelli, mi sono come risvegliata.- Ho reagito, ho iniziato a mordere, graffiare, colpire ovunque mi riuscisse – ricorda ai carabinieri la donna – E lui s’è alzato ed è scappato. Io sono andata nella direzione opposta, fino a quando non ho incrociato altri escursionisti».

A quel punto è scattato l’allarme. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza della brasiliana, la descrizione dell’aggressore e sono iniziate le ricerche. Aknouch è stato rintracciato a tarda notte alla stazione ferroviaria della Spezia, riconosciuto e arrestato, con l’accusa di violenza sessuale”.