La città dove si vive meglio? Trento. La città dove si vive peggio? Agrigento. Ecco la classifica

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Novembre 2019 - 12:35 OLTRE 6 MESI FA
Trento, Ansa

Trento (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Qual è la città dove si vive meglio? Trento. E la città dove si vive peggio? Agrigento. Questo quanto emerge nella classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla sua ventunesima edizione.

La provincia autonoma è al primo posto per gli affari e il lavoro, l’ambiente, l’istruzione, il tempo libero, il turismo. All’ultimo posto Agrigento, risultata carente quasi sotto tutti gli aspetti. Dai primi 68 posti della classifica non compaiono città del Sud.

Milano va male e si colloca subito prima di Rimini al 106° posto, Roma al 98°.

Le prime dieci province in testa alla classifica per qualità della vita appartengono, ancora una volta, al Nordest o al Nordovest: dopo Trento, ci sono Pordenone, Sondrio, Verbano-Cusio-Ossola, Belluno, Aosta, Treviso, Cuneo, Udine e Bolzano, che scende dal primo al decimo posto rispetto al 2018.

Per incontrare le prime province del Sud bisogna scorrere la classifica fino ad arrivare al 69° e al 70° posto, dove compaiono le lucane Potenza e Matera. Nel Mezzogiorno e nelle Isole in 35 province su 38 la qualità della vita è risultata scarsa o insufficiente (nelle rimanenti tre è accettabile). Il che significa, in termini di popolazione, che il 44% degli italiani vive con una qualità di vita insoddisfacente. Al contrario, nel Nordest, in 22 province su 22 la qualità della vita è buona o accettabile, in nessuna scarsa o insufficiente. Nel Nordovest, la qualità è buona o accettabile in 23 su 25 province (solo in due scarsa). Nell’Italia Centrale si registra una situazione stabile: in 14 su 22 la qualità della vita nel 2019 è accettabile.

A Bologna il trono per la migliore città nella dimensione dell’istruzione, formazione, capitale umano, ultima Crotone. Aconferma degli eccellenti piazzamenti già conseguiti nelle passate edizioni dell’indagine, Isernia si classifica al primo posto nella dimensione del sistema salute, che intende fornire uno spaccato sulla dotazione di strutture sanitarie. A seguire nelle posizioni di testa Catanzaro, Cagliari e Ancona. Chiude la classifica Vibo Valentia. Siena si conferma al primo posto nella classifica del tempo libero e turismo, confermando i piazzamenti conseguiti nelle cinque passate edizioni, così come Rimini, Aosta e Verbano-Cusio-Ossola, mentre Grosseto si piazza in quinta posizione.

Infine è Milano che apre la classifica sul tenore di vita. A seguire nel gruppo di testa, Bologna, Monza e Brianza e Trieste. Roma è solo 44°. Ultima, Crotone.

Fonte: Ansa.