Civitanova Marche, calciatore rapina prostituta: condannato

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Maggio 2017 - 11:07 OLTRE 6 MESI FA
Civitanova Marche, calciatore rapina prostituta: condannato

Civitanova Marche, calciatore rapina prostituta: condannato

CIVITANOVA MARCHE (MACERATA) – Calciatore va a casa di una prostituta, dopo la prestazione le dà i 50 euro pattuiti, ma poi ci ripensa, chiede i soldi indietro, la donna non glieli dà e lui prende il suo computer portatile e se lo porta via. Inseguito dalla donna sulle scale, la afferra e la scaraventa in terra. Per tutto questo un calciatore di 37 anni di Civitanova Marche (Macerata) è stato condannato ad un anno e sei mesi di carcere, con l’accusa di rapina aggravata e lesioni.

I fatti risalgono al 18 agosto del 2011. Quel giorno il calciatore, di origine straniera, aveva deciso di andare da una prostituta. Dopo aver ricevuto la prestazione dalla ragazza, prima l’aveva pagata, poi aveva chiesto indietro i soldi. Di fronte al rifiuto della donna, aveva preso il suo pc per portarselo via.

La ragazza a quel punto si sarebbe lanciata per seguire l’uomo per le scale e sottrargli il computer, ma, secondo l’accusa, sarebbe stata respinta dall’uomo, che l’avrebbe afferrata per il bacino e l’avrebbe scaraventata in terra.

La prostituta era poi finita in ospedale e al termine di tutti gli accertamenti le era stata quantificata una prognosi in 40 giorni. Di qui le accuse nei confronti del cliente di rapina aggravata e lesioni.