MILANO – I genitori dei bambini stranieri della scuola di via Paravia a Milano, la quale, su disposizione del Ministero dell'Istruzione, non potra' formare una classe di prima elementare per evitare che si creino ''classi ghetto frequentate solo da alunni stranieri'', hanno scritto una lettera all'Ufficio scolastico regionale per chiedere di far frequentare la scuola ai figli fino all'esito del ricorso da loro presentato al Tribunale civile di Milano.
L'udienza per discutere il ricorso contro il Ministero dell' Istruzione, presentato dai genitori assistiti dagli avvocati Alberto Guariso e Livio Neri, e' stata fissata per il prossimo 14 settembre (l'attivita' scolastica in Lombardia partira' il 12). L'avvocato Alberto Guariso, nel frattempo, ha scritto una lettera all'Ufficio scolastico regionale e al dirigente della scuola di via Paravia, Lombardo Radice, a nome dei genitori, chiedendo di lasciar frequentare la classe ai bambini fino all' esito del giudizio in Tribunale.
''Vi invito – si legge nella lettera – ad assumere ogni provvedimento affinche' gli alunni possano frequentare la scuola (…) al fine di evitare il prodursi in capo ad essi di danni che, in caso positivo dell' esito , resterebbero a carico dell'amministrazione e dei singoli funzionari responsabili''.