Claudio Grigoletto fermato per omicidio Marilia: datore lavoro e padre del bimbo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Settembre 2013 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA
Claudio Grigoletto fermato: "Omicidio di Marilia Rodrigues Martins". Era il capo

Marilia Rodrigues Silva Martins (Foto Ansa)

MILANO – Claudio Grigoletto è stato fermato per l’omicidio di Marilia Rodrigues Martins. Lui era il datore di lavoro di Marilia e anche il padre del bambino che la ragazza aspettava, spiega il procuratore di Brescia.  La Rodrigues è stata trovata morta nel suo ufficio a Gambara, in provincia di Brescia, il 30 agosto, ma Grigoletto, secondo l’accusa, l’avrebbe uccisa la sera di giovedì 9 agosto.

Dietro l’efferato omicidio, consumato prima con lo strangolamento a mani nude e poi col tentativo di bruciare il corpo, secondo la ricostruzione degli inquirenti vi sarebbe proprio la gravidanza di Marilia.

DATORE DI LAVORO FERMATO – Dopo un lungo interrogatorio nella notte tra 2 e 3 settembre i carabinieri hanno fermato Grigoletto, che non ha confessato il delitto, ma è comunque accusato di omicidio aggravato e procurato aborto. “Aveva la necessità di eliminare il problema rappresentato dal fatto di essere il padre del bambino che la brasiliana aspettava”, ha detto il procuratore Fabio Salamone, che ha aggiunto: “La donna è stata strangolata ma potrebbe essere stato il gas a finirla”.

FALSO ACCOUNT MAIL –  Grigoletto secondo le accuse creò un falso account di mail per attribuire ad un’altra persona la relazione con la brasiliana Marilia, come dichiarato dal procuratore di Brescia. A quanto risulta, nelle dichiarazioni di Grigoletto ci sarebbero state molte contraddizioni.

ULTIMO SMS – Grigoletto aveva raccontato agli inquirenti di aver visto la Martins, hostess di 29 anni e incinta di alcuni mesi, per l’ultima volta giovedì scorso. Secondo il suo racconto, il pomeriggio del 29 agosto alle 18, Grigoletto avrebbe mandato un messaggio alla ragazza per chiedere come andava il lavoro. Lei avrebbe risposto: ”Tutto tranquillo”. E’ stato fermato per omicidio aggravato.

“MARILIA STRANGOLATA” – L’autopsia sul corpo di Marilia ha evidanziato che era incinta e che non è morta per i colpi ricevuti alla testa, ma strangolata, a giudicare dai profondi segni sul collo. L’assassino ha inscenato poi un incidente o un suicidio, manomettendo il tubo che collegava la piccola caldaia che ha sprigionato metano. L’odore è stato a sentito, venerdì sera, dal padrone dello stabile che ha trovata la bella brasiliana in una posizione difficilmente compatibile con una caduta, così come lo erano le ferite che aveva alla nuca che hanno subito destato sospetti.

I SOSPETTI – I sospetti sono stati confermati dall’autopsia del 2 settembre, e appare sempre più una messinscena la fuga di gas e il fatto che sia stato trovata nella stanza una bottiglia di acido muriatico, quasi si volesse far credere a un suicidio.

Nei giorni scorsi i carabinieri hanno ascoltato molte persone anche sulla situazione sentimentale della vittima che, però, sembra non fosse definita. Lo ha confermato anche l’ex fidanzato, con il quale Marilia aveva vissuto qualche mese prima di andarsene. Poi Marilia aveva cominciato a farsi vedere più spesso a Gambara, dove dormiva anche qualche notte, sul divano nell’ufficio in cui è stata uccisa.