Claudio Grigoletto: scontrino, acido per Marilia, chiave inglese…gli indizi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Settembre 2013 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA
Claudio Grigoletto: scontrino, acido per Marilia, chiave inglese...gli indizi

Claudio Grigoletto e Marilia Rodrigues Silva Martins (Foto Ansa)

BRESCIA – Claudio Grigoletto comprò acido muriatico e ammoniaca, le stesse sostanze che il killer di Marilia Rodrigues Silva Martins tentò di farle ingerire. Uno scontrino di 4,90 euro trovato nell’ufficio di Grigoletto al campo volo di Bedizzole ne è la prova. Poi c’è la chiave inglese, usata secondo gli inquirenti per manomettere il tubo della caldaia e causare la fuoriuscita di gas. Chiave usata anche per picchiare Marilia, i cui segni sarebbero stati trovati e confrontati dagli inquirenti sulla fronte e sulla nuca della ragazza.

Il movente secondo il gip Francesco Nappo, che ha convalidato il fermo di Grigoletto ed ha disposto il carcere, sarebbe quel bimbo che Marilia aspettava. Il test del Dna ha infatti confermato che Grigoletto era il padre del bambino. Secondo gli inquirenti Grigoletto voleva “eliminare un ostacolo alla ritrovata serenità familiare”.

La madre di Marilia ha infatti testimoniato che Grigoletto disse alla figlia di voler lasciare la moglie: “Mia figlia mi ha confidato che era incinta e che il padre del bambino si stava separando dalla moglie. Poi più niente, non la sentivo da cinque giorni”.

Il gip ha poi disposto il carcere per Grigoletto perché ”ha dimostrato una totale assenza di scrupoli nel porre in essere un’azione criminosa gravissima e violenta, in danno ad una giovane donna incinta, peraltro debilitata dalla difficile gravidanza”. Non solo: rimane in carcere, in attesa di un eventuale ricorso al Riesame, anche per il ”concreto pericolo di fuga” ed un ”altrettanto concreto pericolo di reiterazione dei delitti”.

Se lo scontrino è uno degli indizi a carico degli inquirenti, per il legale di Grigoletto, l’avvocato Elena Raimondi, l’acido e l’ammoniaco acquistato sono”semplici prodotti per la detersione, compatibili con il fatto che l’ufficio fosse chiuso e che si stesse provvedendo a pulizie generali”. Per l’avvocato sarebbe invece da chiarire la posizione dell’ex fidanzato di Marilia, un uomo di Borgosatollo, nel Bresciano: ”Le fece pressioni perché tornasse con lui” dichiara l’avvocato Raimondi.

Nello stesso cassetto dove è stato rinvenuto lo scontrino, è stata anche trovata una chiave a pappagallo che sarebbe stata usata per manomettere il tubo della caldaia, provocando la fuga di gas. Secondo il Corriere della Sera e le dichiarazioni del pm Ambrogio Cassiani, la chiave a pappagallo sarebbe un indizio importante:

“E la chiave giratubi è l’arma che mancava alla ricostruzione completa dell’omicidio commesso giovedì scorso nell’ufficio di Gambara: è stata usata per colpire la giovane brasiliana alla fronte e alla nuca, dopo averla strangolata. La chiave è stata anche usata per svitare il tubo della caldaia e saturare l’ufficio di gas nella speranza di un’esplosione: Grigoletto ha sottratto l’attrezzo dalla cassetta di attrezzi della scuola di volo di Bedizzole e i carabinieri del Nucleo Investigativo l’hanno ritrovato nascosto nel cassetto della sua scrivania, sempre nell’hangar dove tiene il suo velivolo sequestrato per essere controllato dai Ris di Parma”.