Claudio Scajola ai domiciliari, Chiara Rizzo in carcere. Ex Pdl torna a Imperia

Claudio Scajola (foto Lapresse)

REGGIO CALABRIA – Chiara Rizzo, la moglie di Amedeo Matacena, resta in carcere. Il tribunale della libertà di Reggio Calabria la mattina del 13 giugno ha rigettato il ricorso presentato dagli avvocati della Rizzo, mentre ha accolto il ricorso di Claudio Scajola concedendogli gli arresti domiciliari. Se la moglie di Matacena resta in carcere, Scajola invece tornerà nella sua casa di Imperia.

Un trasferimento, quello di Scajola, che avverrà già “in giornata”, spiegano i suoi legali:

“i tempi dipenderanno dalla disponibilità di scorte degli agenti della polizia penitenziaria che se ne occuperanno”.

Giorgio Perroni, legale di Scajola, ha spiegato di aver comunicato subito la decisione del Riesame alla moglie dell’ex ministro e ha chiarito che al momento i giudici hanno depositato il dispositivo di concessione dei domiciliari per l’ex senatore Pdl, accusato di aver favorito la latitanza dell’ex parlamentare Fi Amedeo Matacena.

I legali hanno spiegato che per le motivazioni della sentenza bisognerà attendere 15 giorni almeno:

“’Noi avevamo depositato 100 pagine di ricorso per spiegare, tra le altre cose, che mancano i gravi indizi di colpevolezza e che sono venute meno le esigenze cautelari”.