Claudio Scajola, pm: “Rinvio a giudizio: finanziamento illecito e ricettazione”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2014 - 22:33| Aggiornato il 27 Maggio 2014 OLTRE 6 MESI FA
Claudio Scajola, pm: "Rinvio a giudizio: finanziamento illecito e ricettazione"

Claudio Scajola (Foto LaPresse)

GENOVA – “Rinvio a giudizio per finanziamento illecito e ricettazione“. Questa la richiesta del pm Alessandro Bagliolo nei confronti di Claudio Scajola, ex senatore del Pdl arrestato per aver favorito la latitanza di Amedeo Matacena.

Il pm di Imperia  ha chiesto il rinvio a giudizio con citazione diretta, ma l’udienza non è stata fissata perché la decisione spetta al presidente del tribunale.

Le indagini erano partite nell’aprile dello scorso anno e riguardano pagamenti per la ristrutturazione della villa di Imperia di Scajola, che secondo l’accusa sarebbero stati inferiori al valore degli interventi compiuti.

Secondo la tesi del pm i lavori di ristrutturazione di Villa Ninina sono stati pagati molto meno di quanto realmente valevano. Secondo i periti della procura i lavori effettuali nella villa avevano un valore di circa tre milioni di euro mentre quelli effettivamente pagati sono stati di un milione e mezzo.

La differenza costituisce, secondo il pm, il finanziamento illecito per l’ex deputato di Fi e nell’ambito di questo procedimento è stato rinviato a giudizio con citazione diretta anche il titolare dell’azienda che ha svolto i lavori di ristrutturazione. L’accusa di ricettazione nasce, invece, dal ritrovamento nella villa durante le perquisizioni sulle ristrutturazioni di una informativa vecchia di qualche anno su un ex deputato del Pdl Eugenio Minasso, nella quale si faceva riferimento a lui come consumatore di cocaina.

Il legale di Scajola, interpellato dall’Ansa, ha detto di respingere “duramente” le accuse riguardanti il finanziamento illecito:

“E’ stato tutto regolarmente pagato”.

Quanto all’accusa di ricettazione, secondo il legale si tratta di un accusa “ancora poco chiara”:

“Secondo il pm Scajola non poteva detenere quella vecchia informativa da qui l’accusa di ricettazione. Aspettiamo di avere la notifica del processo in cui ci si sarà la ricostruzione fatta dal pm su entrambe i capi di imputazione e lì cercheremo di capirne di più”.