Savona: clochard ucciso a sprangate e coltellate
Un romeno di 53 anni, senza fissa dimora, è stato ucciso a sprangate e coltellate nella notte tra lunedì e martedì, in un locale degli ex cantieri Solimano di via Nizza a Savona. Ad ucciderlo, a seguito di una lite iniziata presumibilmente intorno alle 23, è stato un altro barbone, un quarantenne di nazionalità moldava che è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Savona. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Sant’Agostino a disposizione del pubblico ministero Maria Chiara Paolucci con l’accusa di omicidio volontario.
La lite sarebbe scoppiata per futili motivi mentre i due erano ubriachi. Il moldavo, armato di una spranga, ha colpito l’altro clochard in più parti del corpo per poi finire la violenta aggressione con un coltello. Almeno un paio i fendenti sferrati al collo della vittima che ne hanno provocato il decesso. Solo intorno all’una, un terzo senza fissa dimora che aveva occupato una stanza dei cantieri Solimano, da tempo chiusi, ha dato l’allarme, ma i soccorsi sono risultati ormai inutili. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato il romeno ormai morto.