Codacons contro Fedez e Chiara Ferragni: “Se l’Ambrogino d’oro va a loro ricorriamo al Tar”

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Ottobre 2020 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA
Codacons contro Fedez e Chiara Ferragni: "Se l'Ambrogino d'oro va a loro ricorriamo al Tar"

Codacons contro Fedez e Chiara Ferragni: “Se l’Ambrogino d’oro va a loro ricorriamo al Tar” (foto Ansa)

Il Codacons contro Fedez e Chiara Ferragni: “Se andrà a loro l’Ambrogino d’oro siamo pronti al ricorso al Tar”

Il Codacons di nuovo contro Fedez e Chiara Ferragni: “Se l’Ambrogino d’oro sarà assegnato ai Ferragnez o ad altri soggetti che rappresentano modelli diseducativi per i giovani, il Codacons presenterà ricorso al Tar. E per la prima volta, il riconoscimento conferito dal Comune di Milano finirà dinanzi alla giustizia”.

A renderlo noto è la stessa associazione dei consumatori. Il Codacons ha deciso di scrivere al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo la candidatura di Fedez e Chiara Ferragni avanzata da alcuni consiglieri comunali.  

“In nessun caso – spiega il Codacons – l’Ambrogino d’oro potrà essere assegnato a soggetti che si sono distinti per messaggi sbagliati e diseducativi diretti ai giovani. O che addirittura come nel caso dei Ferragnez sono stati coinvolti in provvedimenti dell’Antitrust per le raccolte fondi avviate con modalità ingannevoli. Ciò equivarrebbe infatti a premiare forme di illegalità riconosciute da una autorità indipendente, e rappresenterebbe un precedente pericolosissimo in Italia”.    

Fedez sotto accusa per una storia su Instagram

“Senza contare – aggiunge l’associazione – le ultime bravate di Fedez che, solo poche ore fa, ha pubblicato una storia su Instagram dove, per l’ennesima volta, si abbandona ad insulti e gesti volgari contro il Codacons, al pari di un qualsiasi “teppista del Bronx”, incentivando così la pericolosa piaga dell’odio e della violenza su web e social network”.

“Per tale motivo il Codacons ha scritto al sindaco Giuseppe Sala e a tutti i consiglieri comunali di Milano”. L’associazione ha informato loro che “qualora il riconoscimento dovesse andare a soggetti che non possiedono i requisiti per il premio, sarà inevitabile un ricorso al Tar in cui si chiederà l’annullamento dell’Ambrogino d’oro 2020”.

Secondo il Codacons “l’importante onorificenza di Milano non può essere umiliata dalla spasmodica ricerca di consensi da parte dei politici. E in particolare quest’anno deve essere riconosciuta a medici e infermieri che si sono realmente distinti per la lotta al Covid e l’impegno nel salvare vite umane”. (Fonte: Agi)