Cognome del padre automatico ai figli nati fuori dal matrimonio? Corte costituzionale interpella se stessa

La Corte costituzionale di fronte alla questione del cognome del padre: è giusto che sia attribuito automaticamente ai figli nati fuori dal matrimonio?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Aprile 2022 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA
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Cognome del padre automatico, la questione alla Corte Costituzionale (Ansa)

Cognome del padre automatico, la questione alla Corte costituzionale. E’ legittima l’automatica acquisizione del cognome del padre, in mancanza di accordo tra i genitori, per i figli nati fuori dal matrimonio? E’ l’interrogativo che si appresta a sciogliere la Corte costituzionale.

Cognome del padre automatico, è giusto?

Sollecitata a intervenire sul tema del cognome dei figli dal tribunale di Bolzano e dalla Corte d’appello di Potenza, la Corte ha sollevato dinanzi a se stessa questione di legittimità costituzionale dell’articolo 262, primo comma, del codice civile.

Ritiene, cioè, la Corte, che l’automatica acquisizione del cognome paterno, anziché dei cognomi di entrambi i genitori, sia in contrasto con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione. Quest’ultimo in relazione agli articoli 8 e 14 della Carta europea dei diritti dell’uomo.

Il retaggio della potestà maritale

La questione è tra i temi in discussione nell’udienza pubblica del 26 aprile prossimo. Il cognome, così come il nome, costituisce elemento identificativo di una persona (art. 2 Cost.).

E indica la sua appartenenza ad una famiglia (art. 29 Cost.). La maggiore rilevanza accordata al cognome paterno prevale ancora quale portato culturale di una tradizione romanistica di potestà maritale. Tradizione che oggi non trova riscontro e corrispondenza nel comune sentire sociale.