Colle di Tenda: “Gallerie fatte con lo sputo, continuiamo così finché non ci scappano i morti”

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Giugno 2017 - 09:40 OLTRE 6 MESI FA
Colle di Tenda: "Gallerie fatte con lo sputo, continuiamo così finché non ci scappano i morti"

Colle di Tenda: “Gallerie fatte con lo sputo, continuiamo così finché non ci scappano i morti”

CUNEO – “Le gallerie sono fissate con lo sputo, qua se non muore qualcuno continuiamo a lavorare alla ca… di cane”. Sono le inquietanti intercettazioni che hanno convinto la Procura di Cuneo a chiedere ai colleghi di Nizza di disporre sequestro del nuovo tunnel a Colle di Tenda, anche sul versante francese. I lavori per il raddoppio del traforo che costituisce il passaggio tra Limone Piemonte e la francese Tende sono stati bloccati. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la Fincosit, azienda aggiudicatrice dell’appalto, era perfettamente al corrente di come procedessero i lavori.

I dialoghi terrificanti, riportati agli atti dell’inchiesta, sono tra l’ingegnere responsabile del cantiere e un suo dipendente. Questi alcuni virgolettati riportati dal Corsera:

“Guarda che la strada prima o poi si muove, e si spacca tutto”, “Il problema sai qual è? Sta cedendo da un lato”, “Deve essere il lato dove non abbiamo fatto la fondazione”.

Nelle carte dell’inchiesta, citate dal Corriere, si legge che la Fincosit avrebbe eseguito,

“fraudolentemente il contratto d’appalto di lavori, omettendo la costruzione di fondamenta dotate di un’idonea armatura in cemento armato per almeno cinque metri, causandone così lo spanciamento e il cedimento, a loro volta occultati alla committenza mediante la falsificazione dei dati”.

In particolare nelle conversazioni si parla di OA09, si tratta di un muro portante di 11 metri d’altezza, in sostanza l’opera più importante di contenimento dell’intero progetto, che dovrebbe sorreggere la strada in uscita dal nuovo tunnel e proteggerla dalle frane.

Ecco i virgolettati più spaventosi:

“Non c’è molto da fare”, “Se lo sono detti anche gli operai da soli: qua se non muore qualcuno continuiamo a lavorare alla ca… di cane. Esce acqua da tutte le parti, una cosa pazzesca, 24 calotte che pisciano acqua, una cosa da fare schifo”.

E ancora, i muri di contenimento e le gallerie sono

“fissati con lo sputo, diciamo”. “Mettendo le centine… la profilatura ci farebbe perdere un sacco di tempo! e, quindi, capito? Anche li si risparmia parecchio…”.

Qualcuno si preoccupa anche della reputazione:

“Ma si sta muovendo la galleria… e avete continuato a scavare?… cioè… sai che figure di merda che facciamo?”. “Scava!… scava!… scava!… e poi come tanti montoni… riprendiamo da capo a scavare… e il bello è che all’Anas gli hanno detto ma no… no… adesso le rimontiamo… diamo una pulita… e poi spariamo il cemento!… come spari?… ti è caduta la montagna e vuoi ancora sparare?”.