Colori Regioni, chi cambia e diventa zona arancione o zona rossa da lunedì 29. Verso il rosso anche dopo Pasqua

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Marzo 2021 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA
Colori Regioni, chi cambia e diventa zona arancione o zona rossa da lunedì 29. Verso il rosso anche dopo Pasqua

Colori Regioni, chi cambia e diventa zona arancione o zona rossa da lunedì 29. Verso il rosso anche dopo Pasqua FOTO ANSA

Come ogni venerdì oggi è il giorno del monitoraggio Iss e dell’informativa del ministero della Salute per il cambio dei colori delle Regioni: ma chi cambia colore da lunedì 29? Oggi non ci sono zone gialle, tutte le Regioni sono o in zona arancione o in zona rossa e anche dopo il monitoraggio Iss non ci saranno passaggi in zona gialla.

Aggiornamento ore 9.15

Anzi, la zona gialle forse non esisterà più anche per un periodo dopo Pasqua. I cambiamenti dei colori delle Regioni quindi possono essere solo in positivo da zona rossa a zona arancione. Oppure in negativo da zona arancione a zona rossa. La regione che dovrebbe passare dalla zona rossa alla zona arancione è il Lazio.

Colori Regioni, chi potrebbe cambiare da lunedì 29 marzo: Lazio in zona arancione, Veneto forse, Lombardia zona rossa

Il monitoraggio settimanale pronostica il passaggio del Lazio in zona arancione da quella rossa mentre il Veneto è in bilico. La Lombardia dovrebbe restare nella zona rossa e la Toscana, almeno secondo quanto sostiene il presidente della Regione Eugenio Giani, dovrebbe rimanere in arancione. In Valle d’Aosta, invece, si ipotizza di anticipare la zona rossa già da sabato, con un Rt balzato a 1,75 e 291 positivi su 100 mila abitanti (la soglia massima prima del rosso automatico è di 250).

Regioni in zona rossa anche dopo Pasqua: Piemonte, Lombardia, Trentino, Friuli, Emilia-Romagna, Marche e Puglia

Come riporta La Stampa, Piemonte, Lombardia, Trentino, Friuli, Emilia-Romagna, Marche e Puglia resteranno rosse fino al 12 aprile, perché hanno ancora un’incidenza di casi e un Rt molto alti e per essere promossi occorre avere per due settimane numeri da arancione. Condizione nella quale si troverà la Campania con il monitoraggio del Venerdì santo, che ne consacrerà il passaggio alla fascia arancione a partire dal 7 aprile.

Il decreto del governo che tiene chiuso il Paese scade il 6 aprile. L’orientamento è di far rimanere tutte le Regioni in fascia arancione o in zona rossa per non vanificare i sacrifici che stiamo facendo, come ripete il ministro della Salute Roberto Speranza. L’ipotesi più probabile è che si fissi un calendario condizionato all’andamento della curva epidemiologica fino al 3 maggio, consapevoli però che sarà molto difficile poter riaprire bar e ristoranti. Vietati quindi ancora gli spostamenti tra Regioni.

Pasqua e Pasquetta in zona rossa: spostamenti e visite

Intanto come detto, nei giorni 3, 4, 5 aprile si potrà effettuare una visita al giorno all’interno della regione. Possono muoversi non più di due adulti insieme (con minori di 14 anni o disabili conviventi) tra le ore 5 e le 22. Questo vuol dire per esempio che si potrà fare il pranzo di Pasqua o di Pasquetta con parenti o amici. Purché non si superi il numero di due nuclei familiari. 

È consentito accompagnare una persona che debba effettuare uno spostamento giustificato dai motivi previsti dal decreto ma che non abbia la possibilità di condurre un mezzo privato. Quindi, si può accompagnare un parente non autosufficiente per una visita o per motivi lavorativi.

È inoltre possibile spostarsi per assistere parenti o amici non autosufficienti. Purché si tratti di condizione di necessità. Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti è consentito anche tra Comuni/Regioni/Province autonome in aree diverse.