Colosseo: centurione si arrampica, poi scende FOTO, VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2015 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un uomo è salito sul Colosseo di Roma, ed ha minacciato di buttarsi giù. Poi, dopo due ore, è sceso. Si tratta di uno dei “centurioni” a cui un’ordinanza del nuovo commissario di Roma, Francesco Paolo Tronca, vieta di continuare a lavorare (in nero) per motivi di “ordine pubblico e di decoro” vietando anche la vendita in strada di tour turistici. Una volta sceso, l’uomo ha spiegato i motivi della sua protesta: “Paghiamo le tasse, siamo italiani e vogliamo lavorare. Con questa ordinanza siamo tutti a spasso e andranno fallite 45 agenzie turistiche che danno lavoro a 2000 persone”.

L’uomo, nelle due ore sul Colosseo, ha gridato rivolto in basso ai passanti che si sono fermati ad osservarlo: “Tronca, facce lavorà”. Sul posto sono giunti anche gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e il personale del 118.

Anche ieri, giovedì 26 novembre, alcuni centurioni si erano dati appuntamento alla Fontana di Trevi per protestare contro il provvedimento Tronca: “Mi sento come chi viene licenziato senza motivo e da un momento all’altro”, si era lamentato Pacifico “da 14 anni centurione”. “Siamo venuti qui a Fontana di Trevi in gruppo per capire la situazione – aveva detto Ciro, un altro centurione – ma solo io mi sono vestito da centurione e mi hanno sequestrato l”armatura’. Tutti i venditori abusivi del Bangladesh continuano a vendere gli ombrelli dappertutto davanti ai pubblici ufficiali e io non posso lavorare? Io faccio questo lavoro da quattro anni e non avevo mai avuto segnalazioni prima. In tutta Roma saremo meno di 50 e di certo non siamo noi il problema della città che ha subito la vergogna di Mafia capitale. Che faremo? Lavoreremo nelle strade limitrofe alle grandi piazze, lontani dai monumenti, lì lo possiamo fare”.

Il divieto ai centurioni è stato deciso in concomitanza con il Giubileo (che inizierà ufficialmente l’8 dicembre) e con l’allerta terrorismo dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre. Insieme ai centurioni sono stati vietati i risciò che portano in giro i turisti per le vie del centro storico di Roma (foto LaPresse):