Colosseo, Codacons: “Al Tar istanza di conciliazione”

Pubblicato il 17 Gennaio 2012 - 20:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Codacons ha notificato al Tar un atto di ‘motivi aggiunti’ con istanza di convocazione delle parti per un tentativo di conciliazione. Lo anticipa il presidente dell’associazione Carlo Rienzi, che domani incontrera’ il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Per conciliare, il Codacons avanza pero’ una serie di richieste.

Sono sei le richieste avanzate dal Codacons per arrivare ad una transazione nella controversia aperta davanti ai giudici del tribunale amministrativo. Tra queste l’affidamento ad un ”soggetto terzo di caratura internazionale scelto dal gruppo Tod’s ma gradito al ministero dei beni culturali e a Codacons, di un protocollo tecnico diretto a garantire l’utilizzo non commerciale  del documento”, la redazione di un protocollo di regole ”ad hoc per la corretta utilizzazione del monumento con l’indispensabile apporto di soggetti ambientalisti e rappresentanti dei cittadini” e l’estensione della possibilita’ di finanziare i lavori di restauro anche ad altre societa”’.

Ma anche la designazione da parte del Comune di Roma di un organismo composto ”oltre alla onlus designanda gia’ da Tod’s da altre 10 onlus con finalita’ statutarie di protezione e tutela ambientale-archoelogico-storico/paesaggistico” , che esercitino funzioni di controllo ”sul corretto utilizzo non commerciale del monumento per la durata corrispondente a quella della conclusione dei lavori”. E poi ”la concordata riduzione (a 5 anni) della possibilita’ di sfruttamento dell’immagine del Colosseo dalla data di stipula dell’accordo” e la costituzione di ‘banchetti di audizione’ del cittadino a ridosso del Colosseo.