Comiso (Ragusa): Mirko Bottari brucia vivo il padre Vincenzo Arcidiacono

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2013 - 18:50 OLTRE 6 MESI FA

Comiso (Ragusa): dà fuoco al padre e lo uccideCOMISO (RAGUSA) – Comiso (Ragusa): Vincenzo Arcidiacono è stato ucciso dal figlio Mirko Bottari, che gli ha dato fuoco. E’ accaduto in via Giorlando.

L’Agi spiega come è andata:

Si chiama Mirko Bottari e ha 21 anni, il giovane che ha ucciso il padre, Vincenzo Arcidiacono di 62 anni, cieco da diversi anni, bruciandolo vivo, poco dopo le 17.30 a Comiso, nella casa di via Giorlando. Appena arrestato dalla polizia di Stato, Bottari è stato condotto al commissariato.

I due uomini hanno cognomi diversi poiché – secondo le primissime informazioni raccolte – Arcidiacono non avrebbe voluto mai voluto riconoscere il figlio. Spesso tesi i rapporti tra i due e frequenti erano le liti. Alla base dell’omicidio ci sarebbero innanzitutto motivi economici, legati ad una somma che il padre naturale non voleva riconoscere al figlio.

Da due mesi, scrive l’Ansa

Mirko Bottari non viveva più con il patrigno nella casa di via Girlando che il Comune aveva assegnato diversi anni fa a Vincenzo Arcidiacono. Il giovane era stato cacciato di casa a causa dei continui litigi con l’uomo ed era stato finora ospitato da amici.

All’origine dei contrasti sarebbero motivi di interesse: Arcidiacono si sarebbe rifiutato di concedere una somma di denaro al giovane che la rivendicava. Pare che recentemente l’uomo abbia anche avviato le procedure per il disconoscimento della paternità del giovane. Oggi pomeriggio Arcidiacono, che non svolge alcuna attività, si è presentato in via Girlando, è entrato nell’appartamento e ha aggredito il padre. Poi lo ha cosparso di benzina e lo ha bruciato vivo.