Compagno di squadra in coma: non giocano, la federazione li multa

Pubblicato il 16 Maggio 2013 - 21:52 OLTRE 6 MESI FA
Compagno di squadra in coma: non giocano, la federazione li multa

Compagno di squadra in coma: non giocano, la federazione li multa

FIRENZE – Avevano rinunciato a giocare la partita di calcio perché quel giorno, lo scorso 16 aprile, un loro compagno di squadra era entrato in coma dopo un grave incidente in motorino avvenuto a Firenze.

Avevano così annunciato la loro assenza nella partita che si sarebbe dovuta disputare la sera stessa, senza però riuscire ad evitare la sconfitta a tavolino per 3-0 come da regolamento. Ma la società sportiva San Niccolò, militante nel campionato amatori AICS (Associazione Italiana Cultura e sport) serie A1, oltre alla sconfitta a tavolino contro la società sportiva ‘C.D.P. Querceto’, si è  vista notificare anche una penalizzazione di due punti in classifica ed una multa di 100 euro.

La società, riferisce una nota, ha allora deciso di presentare un reclamo che è stato però respinto poiché secondo il giudice sportivo – si legge nel referto – ”in tale situazione pare che non si configuri la causa di forza maggiore” necessaria per poter ottenere il rinvio della partita. ”Siamo esterrefatti nel constatare che la Federazione Aics Settore Calcio non abbia ritenuto opportuno rimandare una partita del campionato – spiega l’allenatore del San Niccolò Massimiliano Benvenuti – lo stesso giorno in cui un nostro giocatore ha subito un gravissimo incidente stradale e anzi abbia addirittura penalizzato la nostra squadra con multa annessa e perdita della gara per rinuncia: la norma per rimandare la gara d’ufficio in casi eccezionali esiste nel regolamento e crediamo che un po’ meno burocrazia e maggiore umanita’ avrebbe reso una immagine piu’ positiva alla Federazione stessa”.