Comunione e liberazione ha dubbi su Formigoni?

Pubblicato il 21 Marzo 2012 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Formigoni

Roberto Formigoni (Lapresse)

MILANO – Simona Ravizza sul Corriere della Sera scrive dei presunti dubbi che avrebbe Comunione e Liberazione riguardo al governatore della Lombardia Roberto Formigoni.

La ricerca Google con il link a Tempi.it poi sparito

Negli ambienti di Cl, stando alla ricostruzione della Ravizza (criticata nell’incipit di un link su Tempi.it che invece parla “del solito pezzo infarcito di luoghi comuni e bassezze su Cl e Formigoni”) “ormai si riconosce che qualche errore, insomma, Formigoni lo può avere commesso. Luigi Amicone, fondatore e direttore del settimanale Tempi , ha scritto: «Il peccato originale di Formigoni non è Berlusconi. È che ha fatto quel che ha fatto a partire dalla scuola di don Giussani. E questo è insopportabile per una élite. Naturale che si voglia buttarlo giù per “modernizzare”. E, soprattutto, per occupare i posti che verrebbero liberati. I partiti di opposizione e i centri di potere contrapposti esistono per questo»”.

Il Corriere colleziona anche un altro esempio: “Il Foglio di Giuliano Ferrara, che ha tirato una frecciata a Formigoni dopo l’ennesimo caso imbarazzante degli ultimi tempi: «Basta questo per decidere un passo indietro? Difficile dirlo, ma lecito domandarselo». E per marcare una presa di distanza da un’attualità che non piace, c’è chi fa riferimento al discorso tenuto da don Giussani ad Assago il 6 febbraio 1987, all’assemblea della Dc lombarda: «La politica vera è quella che difende una novità di vita nel presente, capace di modificare anche l’assetto del potere». Se per il fondatore, dunque, gli uomini sono in cammino, quel che conta è saper riparare agli errori. In che modo? La soluzione, che rimbalza negli alti ranghi ciellini, è la responsabilità che, per Formigoni, sarebbe chiedersi che cosa sia meglio: non come singolo, ma come politico in comunione con un popolo”.