Concertone Taranto: in 100mila, ricordo di Giovanni Lo Porto. Diretta. FOTO-VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Maggio 2015 - 19:01 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Erano 100 mila già nel primo pomeriggio,  secondo gli organizzatori, le persone che hanno affollato  il Parco archeologico delle mura greche per assistere alla terza edizione del Concertone di Taranto, ideato dal Comitato ‘Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti’.

L’evento, presentato da Valentina Petrini, Valentina Correani, Andrea Rivera e Mietta, ha preso il via con l’esibizione delle cinque band emergenti vincitrici del contest. Sul palco si alternano anche cittadini e rappresentanti di associazioni per campagne di denuncia. Si è parlato anche del problema Xylella, il batterio che sta decimando gli ulivi pugliesi (“non possono sradicare la nostra cultura” è stato detto), della Terra dei fuochi e delle trivellazioni petrolifere. Dopo aver partecipato a un dibattito in mattinata, è salito sul palco nuovamente nel pomeriggio per portare la sua testimonianza don Palmiro Prisutto, parroco di frontiera che in Sicilia è in prima linea contro il petrolchimico del “triangolo della morte”, Gela-Augusta-Priolo.

Sono diversi gli striscioni esposti e mostrati anche dagli spettatori che riguardano in primo luogo il problema dell’inquinamento provocato dall’Ilva. ”Noi musicisti – ha detto Roy Paci, che ha supportato la direzione artistica di Michele Riondino – veniamo spesso coinvolti in eventi che hanno uno spessore notevole dal punto di vista dell’impegno, ma Taranto ha un sapore diverso. Saranno le ferite della città o forse una certa incoscienza che ha caratterizzato l’organizzazione di questa giornata dall’inizio. Credo che a rendere tutto così speciale ci sia soprattutto il fattore dal basso. Questo è un evento che nasce davvero, dall’esigenza irrefrenabile di persone che con determinati problemi ci fanno i conti tutti i giorni. Lavorare al loro fianco – ha aggiunto – è un enorme privilegio”.

Il ricordo di LoPorto. Nel corso del Concertone del Primo Maggio uno dei presentatori, Andrea Rivera, ha ricordato Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano ucciso per sbaglio durante un attacco con un drone americano lo scorso gennaio in Pakistan durante una operazione antiterrorismo. Mentre la folla continua a raggiungere il Parco archeologico delle mura greche, tra un gruppo e l’altro la conduttrice Valentina Petrini ha aperto dal palco una parentesi sull’Expo, facendo qualche stima sugli investimenti pubblici e privati per l’evento e parlando anche dei vari filoni di indagine aperti da diverse Procure sulle opere per la manifestazione. Fino a questo momento, tra gli artisti, si sono già esibiti Davide Berardi, Officina Zoè, Bestierare, Il Muro del Canto, Iosonouncane e i Velvet. Sono state già raccontate, invece, le testimonianze degli studenti della facoltà di Beni culturali di Taranto (a rischio chiusura), di chi sta lottando contro l’abbattimento degli alberi contaminati da Xylella nel Salento e dei No Muos di Niscemi. .