Concordia. Commissario Giampedroni difende Schettino: “Era attento”

Pubblicato il 12 Maggio 2012 - 18:20 OLTRE 6 MESI FA

PISTOIA – ''Il comandante Schettino e' sempre stato molto attento a tutto cio' che faceva, l'incidente all'isola del Giglio a mio avviso e' stato un errore di valutazione''. Lo ha detto Manrico Giampedroni, commissario di bordo della nave Costa Concordia, intervenuto il 12 maggio a Pistoia, dove ha ricevuto il premio Cultura della solidarieta', nell'ambito della VI edizione di 'Dai un senso alla vita: rispettala!', l'iniziativa promossa dal dipartimento toscano dell'Associazione nazionale sociologi e dal Laboratorio toscano Ans, quest'anno dedicata alle nuove dipendenze nei giovani (gioco d'azzardo, sesso online, shopping compulsivo e videogiochi).

Giampedroni, che mettendo a rischio la propria vita e' riuscito a salvare alcune persone intrappolate nelle cabine della nave ha detto di non sentirsi un eroe ''ho solo cercato di fare del mio meglio – ha aggiunto -, avrei potuto benissimo andarmene, ma in coscienza non me la sono sentita, anzi volevo essere l'ultimo ad abbandonare la nave''.

Insieme a Giampedroni sono stati premiati l'attore Elio Pandolfi, Giuseppe Mascambruno, giornalista, gia' direttore de La Nazione, Anna Rastello, mamma di una ragazza disabile,che ha percorso a piedi il tragitto da Sarzana a Lourdes, Enzo Petrarca, bambino coraggio, nominato dal Capo dello Stato 'Alfiere della Repubblica', Francesca Porcellato, paraplegica, pluridecorata, portabandiera ufficiale alle Paralimpiadi, Stefano Massei, l'ingegnere che ha contribuito a salvare i 33 minatori di San Jose' (Cile), Andrei Podor, salvato grazie al tempestivo intervento del medico del 118 Nicola Roccella, Anita Baldi, presidente dell'Associazione italiana alberghi della gioventu', il cantante Aleandro Baldi e Stefano Pantano tre volte campione mondiale di spada, testimonial di Telethon (gli ultimi due non presenti alla cerimonia).