Concorsi, riapre la stagione: da archeologi a magistrati, 10mila posti in ballo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Ottobre 2016 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA
Concorsi, riapre la stagione: da archeologi a magistrati, 10mila posti in ballo

Concorsi, riapre la stagione: da archeologi a magistrati, 10mila posti in ballo

ROMA – Concorsi, riapre la stagione: da archeologi a magistrati, 10mila posti in ballo. “Assunzioni mirate, per rispondere a esigenze precise”, dice il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia.Per le assunzioni verrà costituito un fondo apposito che servirà a bandire i nuovi concorsi (appunto per 10 mila posti) annunciati due settimane fa da Renzi. In realtà tra nuove assunzioni e interventi di stabilizzazione il conto potrebbe anche salire. Solo nella sanità verranno stabilizzati 3000 medici e 4000 infermieri, nel comparto della scuola si parla di 25 mila supplenti e 10 mila tra tecnici, ausiliari e impiegati amministrativi.

Concorsi archeologi. Una quota, oltre a quella per le forze dell’ordine, spetterà al ministero dei Beni culturali che punta a rafforzare i propri organici sia per i profili specializzati (dai bibliotecari agli archivisti, dagli archeologi agli storici dell’arte sino agli architetti), sia per la parte amministrativa. Ma c’è anche la Giustizia, che dopo aver assorbito gli esuberi delle province, punta a rafforzare ulteriormente gli organici a fronte 9 mila posti ancora scoperti.

Concorsi magistrati. Come ricorda Paolo Baroni su La Stampa, il ministro Orlando ha firmato due distinti decreti: col primo viene bandito un concorso per mille unità di personale amministrativo non dirigenziale destinati agli uffici giudiziari. Il bando sarà pubblicato entro il 21 novembre e prevede un titolo preferenziale di accesso per i tirocinanti che hanno preso parte agli stages formativi presso le cancellerie. Per tutti quelli che hanno partecipato al tirocinio di perfezionamento presso l’ufficio del processo (in tutto 1.115 unità) il suo ministero, nell’ambito della Legge di bilancio, ha proposto un anno di proroga borsa di studio compresa. Ha poi firmato un decreto che bandisce un concorso per 360 posti di magistrato ordinario.