Concorso scuola, anche qualche aspirante prof ha tentato l’imbroglio

Pubblicato il 17 Dicembre 2012 - 20:15 OLTRE 6 MESI FA
Il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo (Foto Lapresse)

ROMA – Hanno tentato di annullare il test andato male e rifarlo staccando la spina al computer. Peccato (per loro) che i risultati dei test fossero stati registrati. Così è finito male il tentativo di alcuni candidati al concorso degli insegnanti del 17 dicembre. 

In tutta Italia, da Roma a Reggio Calabria, da Venezia a Napoli, alcuni insegnanti hanno sperato di avere un’altra possibilità fingendo un “black out” del proprio pc. Solo che il sistema di back up aveva registrato tutte le risposte ai quesiti. Con tanto di esito negativo.

Qualche altra curiosità? In Toscana una candidata incinta ha avuto le prime doglie in aula, proprio durante le prove di preselezione. Ha chiesto di fare subito la prova e poi è corsa in ospedale.

A Roma, invece, una candidata ha provato di inserire il tesserino con il proprio codice fiscale come fosse un bancomat. Pensava di poter iniziare solo così a fare la prova. Alla fine il personale le ha spiegato che il tesserino andava solo esibito, e anche la sua prova ha avuto inizio.