Concorso scuola, persa busta coi codici. Candidati rischiano di dover rifare la prova

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Aprile 2017 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA
Concorso scuola, persa busta coi codici. Candidati rischiano di dover rifare la prova

Concorso scuola, persa busta coi codici. Candidati rischiano di dover rifare la prova

FIRENZE – Concorso scuola, problemi per 28 candidati che nel maggio del 2016 hanno sostenuto la prova scritta del concorso per insegnante di scuola materna e elementare. La busta con i codici che avrebbero permesso di associare il compito al nome di chi lo ha sostenuto è andata persa. L’ufficio scolastico regionale (Usr) della Toscana ha denunciato la scomparsa del plico ai carabinieri.

Nei giorni scorsi i 28 candidati sono stati informati del disguido con una mail inviata dallo stesso Usr. Come riportato sulle pagine del quotidiano Il Tirreno, il problema riguarda tutte le persone che hanno svolto la prova in un’aula dell‘istituto Vasari di Figline Valdarno (Firenze).

Vista l’impossibilità di associare i compiti agli autori tramite i codici, per cercare di rimediare a quanto successo i candidati saranno convocati e ciascuno di loro avrà la possibilità di visionare separatamente e in contemporanea i 28 compiti scritti (senza conoscere il voto assegnato dalla commissione) in modo da riconoscere il proprio.

Come sottolinea Rino Bucci sul quotidiano toscano,

Si naviga a vista, sperando nella collaborazione degli aspiranti insegnanti, ma anche esponendosi al rischio di ricorsi a pioggia e ulteriori ritardi. (…) Per i vertici dell’Usr, lo smarrimento è una questione che non sarà commentata fino a che non si troverà la quadra. Perché se i compiti non saranno riconosciuti «verrà preso atto – scrive l’Usr – che i candidati, tutti o in parte, non sono in condizione di riconoscere i propri elaborati e verrà percorsa l’unica strada alternativa possibile, la ripetizione per questi candidati della prova scritta». Che si aggiungerebbe ai nuovi scritti che dovranno sostenere nei prossimi giorni i docenti non ammessi al concorso in un primo momento, ma che hanno poi vinto i ricorsi al Tar.