TREVISO – La partita di calcio della Coppa d’Africa in onda e nessuna pay tv per vederla. Per questo motivo un gruppo di profughi africani ha dato il via ad una protesta nel centro di accoglienza Integra di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso. La partita era visibile solo attraverso piattaforme tv satellitari o del digitale terrestre ma entrambe a pagamento e non disponibili nel centro di accoglienza.
Il tono della sollevazione avrebbe indotto i vertici della cooperativa a far intervenire i carabinieri per raffreddare gli animi e l’episodio ha generato alcune reazioni dei sindacati di polizia. Sulla vicenda, il sindacato di polizia Coisp si è chiesto se sia tollerabile dover intervenire “anche per sedare le risse fra stranieri” motivate da simili ragioni.
Franco Maccari, segretario generale del Coisp, prevede che ora
“chi di dovere si attiverà per dotare le strutture di abbonamenti alle pay tv. Noi, intanto continuiamo a fare i conti con turni senza orario, con servizi svolti senza il minimo dei presidi necessari a garantire la nostra salute, con carenze che dobbiamo fronteggiare a nostre spese, con le botte che non di rado prendiamo da certi immigrati e con paghe da fame, che non ci consentono di far arrivare a fine mese in condizioni dignitose le nostre famiglie”.
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