Coronavirus, Campania come Lombardia chiede coprifuoco dalle 23. Ma riapre le elementari

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2020 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, dopo la Lombardia anche la Campania chiede il coprifuoco dalle 23

Coronavirus, Milano preoccupa: 515 contagiati in città, duemila in Lombardia (Ansa)

Dopo la Lombardia, anche la Campania chiede il coprifuoco a partire dalle ore 23 per fermare l’aumento dei contagi da coronavirus. Ma riapre le elementari.

Anche la Campania, così come la Lombardia, vuole chiudere tutto alle 23 e chiede quini il coprifuoco. “Ci prepariamo a chiedere in giornata il coprifuoco. Il blocco di tutte attività e della mobilità da questo fine settimana in poi”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“Volevamo partire – ha detto De Luca – dall’ultimo week end di ottobre ma partiamo ora. Si interrompono le attività e la mobilità alle 23 per contenere l’onda di contagio. Alle 23 da venerdì si chiude tutto anche in Campania come si è chiesto anche in Lombardia”.

“Abbiamo chiesto alla Protezione civile 600 medici e 800 infermieri. Ad oggi abbiamo avuto l’assicurazione che invieranno 50 medici e 100 infermieri. Quindi siamo clamorosamente al di sotto delle esigenze minime poste dalla regione Campania”. Lo ha detto sempre De Luca nel corso di una visita al Covid Residence per i positivi asintomatici all’Ospedale del Mare. “Ad oggi – ha aggiunto – non è arrivato nessuno. Vedremo nei prossimi giorni chi arriva, per il resto faremo miracoli per reperire da altri reparti gli anestesisti che saranno necessari”.

La situazione scuole in Campania

“Autorizziamo da subito progetti speciali scolastici per bambini disabili e autistici e da lunedì anche le attività delle scuole elementari”, ha annunciato De Luca. “C’è stata una riunione poco fa tra l’assessore alla scuola Fortini e le organizzazioni scolastiche che hanno concordato sulle misure per la scuola su cui anche il Tar ci ha dato ragione. Ovviamente per le elementari i dirigenti scolastici devono rivolgersi alle Asl per garantire che ci siano condizioni sicurezza. Il presupposto per riaprire deve essere la garanzia delle condizioni sanitarie e questa garanzia non può essere scaricata sui presidi ma sulle Asl”.

Anche la Lombardia ha chiesto il coprifuoco

La Lombardia anche ha chiesto al governo il coprifuoco dalle 23 alle 5 di mattina. La proposta arriva dai sindaci di tutti i Comuni capoluogo della regione, dal presidente dell’Anci, Mauro Guerra, dai capigruppo di maggioranza e di opposizione e dal governatore Attilio Fontana. E il ministro della Salute, Roberto Speranza, dice sì. 

“Sono d’accordo sull’ipotesi di misure più restrittive in Lombardia. Ho sentito il Presidente Fontana e il sindaco Sala e lavoreremo assieme in tal senso nelle prossime ore”, ha spiegato all’Ansa Speranza. (Fonte Ansa).