Coprifuoco dal 17 maggio alle 23 più che a mezzanotte, colore Regioni dipenderà da terapie intensive non più da Rt

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 11 Maggio 2021 - 08:04 OLTRE 6 MESI FA
Coprifuoco dal 17 maggio alle 23 più che a mezzanotte, colore Regioni dipenderà da terapie intensive non più da Rt

Coprifuoco dal 17 maggio alle 23 più che a mezzanotte, colore Regioni dipenderà da terapie intensive non più da Rt (Foto d’archivio Ansa)

Il coprifuoco da lunedì 17 maggio sarà alle 23, più probabilmente che a mezzanotte. Di certo il coprifuoco resta e non verrà abolito, come invece chiedono da più parti. 

Altra novità dei prossimi giorni sarà la modifica dei parametri che assegnano i colori alle regioni. Non sarà più determinante l’indice Rt, bensì il parametro principale da considerare sarà quello dei posti letto occupati in terapia intensiva. Negli ultimi giorni si è molto discusso di questo. La crescita dell’Rt rischiava di riportare in zona arancione regioni che hanno numeri dei ricoveri per niente preoccupanti.

Inoltre, allo studio c’è anche il calendario delle riaperture. Il settore dei matrimoni ripartirà a metà giugno mentre i centri commerciali potranno tornare ad accogliere clienti anche nei fine settimana forse già dal 22 maggio.

Coronavirus, numeri Italia: calo contagi e ricoveri in terapia intensiva

La curva dei contagi e delle vittime che continua la lenta discesa, come dimostrano i 5.080 casi delle ultime 24 ore. Mai così pochi dall’8 ottobre scorso. Poi si registra un progressivo svuotamento delle terapie intensive. La campagna di vaccinazione ormai procede senza particolari intoppi.

Per tutte queste ragioni la linea del Governo resta quella di procedere nel programma delle riaperture. Ma mantenendo sempre quel principio di gradualità e prudenza più volte sottolineato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, per fare in modo che non si debba tornare indietro.

Coprifuoco alle 23 più che alle 24: comunque sia, non verrà abolito

Anche perché, è il ragionamento che viene fatto, i numeri ‘veri’, quelli in cui ci sarà la fotografia di quanto avvenuto a partire dalle riaperture del 26 aprile, si cominceranno a vedere solo con il monitoraggio di venerdì prossimo. Ed è questo il motivo principale per il quale non ci sarà l’eliminazione delle misure. A partire dal coprifuoco, come vorrebbero parte del centrodestra, Iv e buona parte delle Regioni. 

La linea del governo, che il ministro della Salute Speranza continua a seguire, è quella di alleggerire le restrizioni, ma non eliminarle. Dunque il coprifuoco resta, ma sarà posticipato. A che ora? In un primo momento sembrava in pole position coprifuoco a mezzanotte da lunedì 17 maggio. La data resterà probabilmente quella, ma l’orario potrebbe essere anticipato di un’ora. Dunque, coprifuoco alle 23.

Calendario riaperture: matrimoni, piscine al chiuso, ristoranti al chiuso, palestre, centri commerciali nei fine settimana

La verifica dei prossimi giorni sarà poi l’occasione per indicare anche il calendario delle riaperture per quei settori che non hanno ancora ripreso l’attività. I matrimoni, ad esempio, dovrebbero ripartire il 15 giugno. E una data dovrebbe arrivare anche per le piscine al chiuso. Il centrodestra è in pressing per anticipare già a lunedì prossimo l’apertura dei ristoranti al chiuso e delle palestre (prevista invece per il 1 giugno), dei centri commerciali nei fine settimana. Mentre per i parchi tematici si punta al primo giugno (ora fissata al primo luglio).

Ma difficilmente tutte le richieste verranno accolte.