Corigliano Rossano, Pietro Greco e Francesco Romano uccisi in auto a colpi di kalashnikov

Le campagne di Corigliano Rossano
Le campagne di Corigliano Rossano dove sono stati trovati i due cadaveri (Foto Ansa)

CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA)  –  Duplice omicidio in Calabria, nelle campagne di Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza. Le due vittime, uccise a colpi di kalashnikov, sono un sorvegliato speciale, Pietro Greco, di 39 anni, di Castrovillari, ed un imprenditore agricolo, Francesco Romano, di 44 anni, incensurato.

I due cadaveri sono stati trovati all’interno di un’auto in una zona di campagna della frazione Apollinara, vicino ad un distributore di carburante, al confine con i Comuni di Cassano e Spezzano Albanese. A trovarli sono stati alcuni agricoltori che hanno subito avvertito i carabinieri. Greco, già noto alle forze dell’ordine per traffico di droga, era ritenuto dagli investigatori un esponente emergente della criminalità.

Secondo i primi rilievi, i due uomini sarebbero stati crivellati a colpi di kalashnikov e poi finiti con colpi sparati da una pistola calibro 9. Bossoli di entrambe le armi sono stati repertati sul posto. Dalle prime risultanze e dalle modalità, a dire degli investigatori, si tratta di un vero e proprio omicidio di mafia.

Sul posto, ad effettuare i rilievi gli uomini del Nucleo investigativo dei carabinieri di Cosenza, della compagnia di Corigliano e della Squadra mobile di Cosenza. Non si esclude che già nelle prossime ore il caso possa passare alla Dda di Catanzaro.

Il duplice omicidio potrebbe risalire alla serata di lunedì 22 luglio. Ieri, infatti, i familiari dei due, separatamente, avevano denunciato il mancato rientro a casa dei congiunti. Nessuno, però, sapeva che si trovavano insieme. Perché lo fossero è quanto stanno cercando di accertare gli investigatori. Sul luogo del duplice omicidio sono al lavoro i tecnici dei carabinieri in cerca di elementi utili per le indagini e per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. (Fonte: Ansa)

 

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