Coronavirus, Antitrust dispone oscuramento di due siti che vendono farmaci online

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Marzo 2020 - 15:16 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus Antitrust oscura siti di farmaci online che vendevano Kaletra

Coronavirus Antitrust oscura siti di farmaci online che vendevano Kaletra spacciandolo terapia contro covid-19 (Foto archivio ANSA)

ROMA – L’Antitrust ha oscurato due siti che vendevano farmaci online spacciandoli come cura contro il coronavirus. L’autorità ha avviato due procedimenti istruttori per i due siti, che vendevano farmaci non sono autorizzati in Italia, tra cui il Kaletra Si tratta di un farmaco antivirale usato nel trattamento dell’Hiv, come terapia efficace contro il coronavirus al prezzo di 384 euro per la confezione piccola e 659 per la confezione grande.

I siti finiti nel mirino dell’antitrust sono farmaciamaschile.it e farmacia-generica.it . La sospensione dell’attività di promozione e commercializzazione sui siti web, realizzata avvalendosi della collaborazione della Guardia di Finanza,  è motivata dall’esigenza di interrompere la diffusione di pratiche commerciali estremamente gravi, tali da rendere urgente e indifferibile l’intervento dell’Autorità.

L’offerta al pubblico dei medicinali è stata ritenuta ‘prima facie’ (a prima vista ndr) illegale, “ingannevole e aggressiva, idonea ad alterare la capacità di valutazione del consumatore, sfruttando al riguardo i professionisti l’attuale allarme sanitario”.

L’Autorità inoltre ha ravvisato l’offensività della vendita dei medicinali in quanto capace di indurre i consumatori a rivolgersi per il relativo acquisto a soggetti non autorizzati, sul convincimento di asseriti, ma indimostrati effetti curativi del prodotto Kaletra.

Il 17 marzo l’Antitrust ha disposto l’oscuramento del sito farmacocoronavirus.it con contestuale sospensione dell’attività di promozione e commercializzazione del medesimo farmaco “Kaletra”. I due provvedimenti adottati dall’Autorità il 27 marzo , mostrano come il farmaco Kaletra, nonostante l’intervento del 17 marzo 2020, ” continui a essere illegittimamente promosso e venduto mediante internet attraverso i servizi offerti dai motori di ricerca, inserendo le parole “Kaletra”, “farmaco”, “coronavirus”, “Covid-19″”.

Per questa ragione l’Autorità ha ritenuto di invitare i principali motori di ricerca ad adoperarsi nella veste di Internet Service Provider per l’adozione di tutte le misure ritenute necessarie rispetto a siti internet che promuovano e/o commercializzino il farmaco “Kaletra”.

(Fonte ANSA)