Coronavirus, aumentano i casi legati alle varianti Delta e Kappa. Iss: “Focolai comunque circoscritti”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Luglio 2021 - 16:28 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, aumentano i casi legati alle varianti Delta e Kappa: "Focolai comunque circoscritti"

Coronavirus, aumentano i casi legati alle varianti Delta e Kappa: “Focolai comunque circoscritti” (foto d’archivio Ansa)

Aumentano in Italia i contagi legati alle varianti Delta e Kappa. A sottolinearlo è l’Iss nel report redatto con il ministero della Salute sui dati del monitoraggio relativi al periodo 21-27 giugno.

Articolo aggiornato alle 16:28

Coronavirus, aumentano i casi legati alle varianti Delta e Kappa. Iss: “Ecco i numeri”.

“Sebbene in assoluto i nuovi casi di siano in diminuzione – scrive l’Iss nella bozza del report -, la proporzione di casi di infezione da virus Sars-Cov-2 causati da varianti Delta e Kappa è in aumento in Italia. La maggior parte di questi casi è attribuibile a focolai circoscritti riportati in varie parti del Paese”.

La variante Kappa – o B.1.617.1 – è uno dei nomi con cui si indica uno dei sottotipi della variante indiana, oggi nota come Delta, del Sars-Co-2.

I due sottotipi hanno poche differenze, ma la Kappa si conosce al momento un po’ meno, tanto che l’Ecdc non la considera tra le varianti ‘di preoccupazione’ (Voc) come la Delta, ma solo ‘di interesse’ (Voi).

Coronavirus, aumentano i casi legati alle varianti Delta e Kappa. Iss: “Realizzare un capillare tracciamento”

“Poiché la variante Delta sta portando ad un aumento dei casi anche in Paesi con alta copertura vaccinale, è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi”, si evidenzia ancora nella bozza dell’ISS.

“E’ necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità”, si legge ancora nella bozza.

“Sulla base dei dati e delle previsioni Ecdc, della presenza di focolai causati dalla variante virale delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l’attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale”.

Coronavirus Lazio, variante Delta passata dal 3,4% al 34,9% in un mese

 “L’ultimo studio del Seresmi Istituto Spallanzani mostra come in un mese vi sia stato un incremento di 10 volte della proporzione di variante Delta sul territorio regionale passando dal 3,4% della survey del 18 maggio al 34,9% di quella di oggi”. Lo dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.