Coronavirus, il bollettino del 6 gennaio: 20,331 nuovi positivi e 548 morti. Il tasso di positività è dell’11,3%

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Gennaio 2021 - 16:59| Aggiornato il 7 Gennaio 2021 OLTRE 6 MESI FA
Covid, in Bulgaria bambino nasce già con gli anticorpi. La madre era positiva. Ma non è il primo caso al mondo

Covid, in Bulgaria bambino nasce già con gli anticorpi. La madre era positiva. Ma non è il primo caso al mondo (foto Ansa)

20, 331 nuovi positivi e 548 morti. Questi i numeri del bollettino di oggi, mercoledì 6 gennaio.

Martedì c’erano stati 15.378 nuovi casi su 135.106 tamponi processati e 649 vittime (con un tasso di positività dell’11,4%). Questi i dati del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute.

I tamponi per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia sono stati 178.596.

Il tasso di positività è dell’11,3%, quasi invariato quindi rispetto a martedì.

Terapie intensive e guariti

Sono in aumento di due unità i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute.

Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 183: il totale dei ricoverati in terapia intensiva è ora di 2.571. Dai reparti ordinari sono invece usciti 221 pazienti nelle ultime 24 ore, portando il totale a 23.174. Gli attualmente positivi sono 568.712, in calo rispetto a ieri (-449). I guariti di oggi sono 20.227 per un totale di 1.556.356.

Vaccini, le Regioni: “Pronti per un accordo con i medici di famiglia”

“Le Regioni hanno manifestato la propria disponibilità a collaborare affinché si possa fare un accordo quadro con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta “per coinvolgerli in questo importante sforzo collettivo”, ovvero quello della vaccinazione.

A dirlo il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, dopo l’incontro con i ministro Boccia e Speranze e il commissario Arcuri.

“Significativo che i ministri Speranza e Boccia e il Commissario Arcuri abbiano manifestato gratitudine per l’impegno delle Regioni e per la dedizione encomiabile del personale sanitario impegnato in questa primissima fase”. (Fonte: Ansa)