Coronavirus, il bollettino del 7 agosto. Salgono ancora i contagi (+552). Tre le vittime

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Agosto 2020 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, foto d'archivio Ansa

Coronavirus, il bollettino del 7 agosto: 552 positivi e 3 morti nelle ultime 24 ore (foto Ansa)

552 nuovi casi e 3 morti nelle ultime 24 ore.

Questi i numeri del bollettino del 7 agosto del ministero della Salute sulla situazione della pandemia da coronavirus in Italia.

Continuano a salire i contagi per coronavirus in Italia, segnando un significativo aumento in un solo giorno.

Nelle ultime 24 ore si sono registrati 552 nuovi casi, 150 in più di ieri, che fanno salire il totale a 249.756.

In calo, invece, il numero delle vittime: 3 in un giorno a fronte alle 6 registrate giovedì. Complessivamente, le vittime dall’inizio dell’epidemia sono 35.190.

Capitolo Lombardia

Con 8.128 tamponi effettuati sono 69 i nuovi casi positivi al coronavirus che si sono registrati in Lombardia (di cui 5 ‘debolmente positivi’ e 1 a seguito di test sierologici).

Non c’è stato alcun decesso, e dunque il numero complessivo dei morti è di 16.829, e anche il numero dei ricoverati resta invariato: scende a 9 il numero dei ricoverati in terapia intensiva (due meno di ieri) e sale a 170 (+2) quello negli altri reparti.

Per quanto riguarda le Province, si sono registrati 14 casi a Milano (di cui 10 in città), 11 a Brescia e 9 a Como, 9 a Mantova e nessuno a Cremona.

Coronavirus, l’appello di Lopalco

“Con la febbre si sta a casa, abbiamo avuto importanti focolai” di Coronavirus “causati anche da professionisti che sono andati in giro con la febbre, questo oggi non è ammissibile”.

Questa è la raccomandazione fatta dal professore Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force regionale pugliese per l’emergenza Coronavirus (e candidato al Consiglio regionale), al termine della riunione che si è svolta questa mattina in prefettura a Bari per fare il punto sulla pandemia.

“Dobbiamo convivere con il virus che circola – ha ricordato Lopalco – oggi il virus lo conosciamo, sappiamo come gestirlo”.

“Dobbiamo trasformare quella che sino a ieri era una emergenza sanitaria in normale, ordinaria amministrazione di una epidemia.

Noi siamo pronti, le regole ci sono.

Abbiamo regolamentato ogni attività: i controlli ci sono e sono migliaia e migliaia.

Il mio appello è quello a ristabilire una forte alleanza tra il cittadino pugliese, lo Stato e la sanità”.

“Serve un po’ di attenzione – ha concluso – cerchiamo di stare distanti, indossiamo la mascherina quando siamo in presenza di sconosciuti e nei luoghi chiusi soprattutto e laviamoci le mani”. (Fonte: Ansa).