Coronavirus, Christian Raimo su Facebook: “Spacciatori scomparsi. Tossicodipendenti subiscono contraccolpi fisici e psichici”

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Marzo 2020 - 13:05 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Christian Raimo su Facebook: "Spacciatori scomparsi. Tossicodipendenti subiscono contraccolpi fisici e psichici"

Coronavirus, Christian Raimo su Facebook: “Spacciatori scomparsi. Tossicodipendenti subiscono contraccolpi fisici e psichici” (Foto Facebook)

ROMA  –  C’è chi si preoccupa dei medici e degli infermieri, in prima linea contro il coronavirus. Chi degli anziani soli in casa. E chi dei tossicodipendenti che non possono più rifornirsi. A loro ci pensa Christian Raimo, scrittore e assessore alla Cultura del III Municipio di Roma.

Sta facendo molto discutere il suo post su Facebook in cui rivolge il pensiero proprio a chi non riesce a comprare droga: “In questi giorni non si trova roba – scrive Raimo – Gli spacciatori sono chiaramente scomparsi. I rifornimenti sono chiaramente bloccati. Zero fumo, erba, coca, eroina – scrive Christian Raimo -. I tossicodipendenti ma anche chi ne fa un uso abituale, anche solo ludico, stanno subendo contraccolpi fisici e psichici notevoli. I medici sono surclassati da richieste di aiuto. Tra le tante cose che questa pandemia ci fa capire è il valore dell’antiproibizionismo, e che il proibizionismo ha anche degli effetti sociali devastanti”.

Moltissimi i commenti, come è facile immaginare. Qualcuno si domanda se si tratti di un “profilo vero”. Qualcun altro scrive: “Anche tu hai bisogno di un sostegno psicologico…”. E una fumatrice puntualizza: “Se posso permettermi farei un adeguato distinguo tra tossicodipendente vero e proprio – e quindi soggetto bisognoso di sostegno – e consumatore occasionale-ludico. Tu li metti sullo stesso piano? I 183 che sino ad ora hanno messo like sono d’accordo su quale punto preciso di questo post? é una curiosità mia, non c’è alcun intento provocatorio. Da fumatrice posso dire che se chiudessero i tabaccai – e il fumo è una droga a tutti gli effetti – non so che cosa capiterebbe”. (Fonte: Facebook)