Coronavirus. Grecia, Malta, Spagna… Da qui i giovani italiani tornano positivi al Covid

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Agosto 2020 - 09:27 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, contagio dei giovani di ritorno da Grecia, Spagna, Malta...

Coronavirus Grecia Spagna, isole di movida e contagio (Ansa)

Le isole greche e spagnole, Malta, le coste adriatiche della Croazia, insomma le mète preferite dai giovani italiani per le vacanze.

Coronavirus Grecia Spagna… E’ da qui che viene il pericolo, l’ospite ingrato che prospera negli assembramenti dei bar low cost, sulle spiagge affollate, i beach-party senza mascherina, le discoteche, i baci e gli abbracci.

Giovani e vacanze, il binomio del contagio

E ha scelto i ragazzi, che scalano la classifica dell’esposizione al contagio: quando tornano a casa, in famiglia, tocca ai più vecchi infettarsi. Omaggio della movida: si ammalano giovani e meno giovani.

Tanto è vero che si è clamorosamente abbassata l’età dei positivi (ora è a 38 anni): i casi nella fascia 0-19 sono quintuplicati in un mese, in quella 19-50 raddoppiata.

Test rapidi all’aeroporto

E il governo pensa di correre ai ripari accelerando sul ricorso ai test rapidi all’aeroporto. Perché l’emergenza al momento è il binomio giovani-vacanze, in Italia e appunto Spagna, Grecia, Malta, Croazia. 

Più ampi controlli in aeroporti e alle frontiere per i viaggiatori che entrano in Italia, in particolare da aree a rischio, anche europee.

Il Comitato tecnico scientifico sta esaminando la validità di queste tecnologie, il problema è conciliare test rapidi associati a un livello.

La preoccupazione del ministro e del governo trova conferma nelle segnalazioni che arrivano dalle Asl di tutta Italia.

Coronavirus Grecia Spagna Malta, Croazia… Sardegna e Veneto

5 ragazzi salentini positivi di ritorno dalla Grecia, un ragazzo calabrese che ha preso il virus in Croazia, 4 giovani laziali con Covid rientrati da Ibiza e Malta (dopo gli 8 di domenica sempre di ritorno da La Valletta).

5 positivi a Carloforte in Sardegna, e 45 persone in quarantena, dopo i 3 ragazzi contagiati in discoteca.

Il problema non è la geografia, ma i comportamenti. Sabato al Muretto, la storica discoteca di Jesolo, c’erano 1.800 giovani ammassati. 

Positivi tra 0 e 19 anni quintuplicati in un mese

Il bollettino dell’Istituto superiore di sanità relativo agli ultimi 30 giorni fotografa un abbassamento dell’età media dei contagiati a 38 anni, con la fascia d’età 0-19 al 13,2% del totale e quella 19-50 che rappresenta il 55,2%.

Il 22 giugno, nel bollettino precedente, la fascia 0-19 era al 2,3% e quella 19-50 al 28,7%.

La prima è più che quintuplicata, la seconda è quasi raddoppiata.

Sono dunque i giovani a preoccupare di più, tra movida e vacanze senza alcuna precauzione.

Tanto che sui social è partita una campagna di artisti del mondo della musica, del cinema e dello spettacolo con l’hashtag #iorispettoleregole proprio per spiegare ai ragazzi che servono comportamenti responsabili. (fonte Ansa)