Coronavirus, grigliata sul tetto a Palermo. “Ci stavamo solo divertendo ad arrostire carne”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Aprile 2020 - 13:15 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, grigliata sul tetto a Palermo. "Ci stavamo solo divertendo ad arrostire carne"

Coronavirus, grigliata sul tetto a Palermo. “Ci stavamo solo divertendo ad arrostire carne”

ROMA – “Il giorno di Pasqua, ci stavamo divertendo ad arrostire un po’ di carne, eravamo delle famiglie sul tetto condominiale messe a gruppi distaccati, ogni famiglia per conto suo, ed è venuta la polizia”. A Repubblica parla il signor Giuseppe, 60 anni, ex dipendente dell’Azienda del gas di Palermo, pensione d’invalidità, moglie e quattro figli a carico.

Il signor Giuseppe è uno dei protagonisti del video della maxigrigliata sui tetti di un palazzo a Palermo. Grigliata poi bloccata dalla polizia. Non sembra affatto pentito: “Le famiglie erano a distanza. Ora, mi stanno maltrattando sui social da tutto il mondo”.

Nella città presidiata dalle forze dell’ordine per impedire il consueto esodo verso parchi e località di villeggiatura, alcune famiglie hanno trovato uno stratagemma allestendo barbecue e tavoli sui tetti dei palazzi dove abitano. E’ accaduto nel quartiere di edilizia popolare dello Sperone, alla periferia nord orientale della capoluogo siciliano.

Le immagini della grigliata sui tetti, accompagnate dalla colonna sonora delle canzoni neomelodiche che si sentono in sottofondo, immortalano decine di persone impegnate ad arrostire la carne o sedute attorno ai tavoli mentre mangiano e bevono.

Il video, che sta spopolando sui social.

I protagonisti della grigliata, al termine del pranzo di Pasqua, hanno dato vita sempre sui tetti a balli di gruppo e addirittura a fuochi d’artificio. Dopo numerose segnalazioni, anche da parte del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha definito i protagonisti della bravata “incoscienti criminali”, sono intervenute le forze dell’ordine che hanno sorvolato la zona con un elicottero e la polizia municipale.

Quando nel quartiere si sono udite le sirene, i tetti sono stati abbandonati precipitosamente dai diversi nuclei familiari. (Fonti: Repubblica, Agenzia Vista).