Coronavirus, il bollettino del 12 luglio: 142.967 nuovi positivi e 157 vittime nelle ultime 24 ore. Non si registravano tanti morti da fine aprile

Il bollettino di oggi, martedì 12 luglio: 142.967 nuovi positivi e 157 vittime nelle ultime 24 ore. Mai tanti morti da fine aprile.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Luglio 2022 - 16:34 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, il bollettino del 12 luglio: 142.967 nuovi positivi e 157 vittime nelle ultime 24 ore. Mai tanti morti da fine aprile

Coronavirus, il bollettino del 12 luglio: 142.967 nuovi positivi e 157 vittime nelle ultime 24 ore. Mai tanti morti da fine aprile (foto Ansa)

142.967 nuovi positivi e 157 vittime nelle ultime 24 ore: sono questi i numeri del bollettino di oggi, martedì 12 luglio, sulla situazione della pandemia di coronavirus in Italia. Non si avevano tanti decessi da fine aprile. Il tasso di positività si assesta intorno al 26%.

Oltre 50mila tamponi. Non accadeva da mesi

Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 550.706 tamponi con il tasso di positività che si attesta al 26% rispetto al 20% di ieri (ma che riportava i dati di domenica). Era da marzo che non si registrava un numero così altro di tamponi Sono 375 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, quindici in più rispetto a ieri.

Gli ingressi giornalieri sono 58. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.724, rispetto a ieri 270 in più. Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 1.350.481, rispetto a ieri 46.463 in più. In totale sono 19.667.320 i contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 169.390. I dimessi e i guariti sono 18.147.449, con un incremento di 97.438.

Oms: “La pandemia è tutt’altro che finita”

“La pandemia da Covid è tutt’altro che finita”. Lo sottolinea l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nuove ondate di casi di Covid-19 mostrano che la pandemia “non è affatto finita”, ha sottolineato il capo dell’Organizzazione mondiale della sanità. “Le nuove ondate di virus dimostrano ancora una volta che il Covid-19 non è affatto finito”, ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus in una conferenza stampa, aggiungendo che “mentre il virus spinge, noi lo dobbiamo respingere”.